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Dakar 2014, Despres: “La speciale era veramente difficile”

Dakar news – Proprio quando si pensa che il rally si è definitivamente indirizzato, la gara si rivela ricca di sorprese e la terza tappa in particolare ha riacceso gli animi grazie alla navigazione difficile e un tipico terreno da enduro. Cyril Despres ne ha guadagnato, infatti, dopo l'ottavo posto della seconda tappa, ieri ha concluso secondo dietro al vincitore Joan Barreda Bort
Despres secondo
La trentacinquesima edizione della Dakar sta entrando nel vivo. Quella di ieri è stata una terza tappa spettacolare e diversa da quello che abbiamo visto nelle prime due. Infatti, con le montagne da percorrere il tracciato è apparso diverso, la speciale lunga 373 km è stata una sfida più dura per tutti i piloti che li ha portati a lasciarsi alle spalle San Rafael per arrivare a San Juan. Cyril Despres, in sella alla sua Yamaha, ha notevolmente migliorato la sua posizione. Dopo la deludente seconda tappa è tornato a gareggiare con i tempi dei primi terminando secondo dietro a Joan Barreda Bort e davanti allo spagnolo Marc Coma con il tempo di 03.51'44" a 04'41” dal vincitore. Il francese ha dichiarato: “Questa speciale la considera una tra le cinque più belle che abbia mai percorso durante i tredici anni di rally che ho corso finora. Ho visto luoghi sorprendenti. Come avevano annunciato, ha piovuto durante la prima parte della speciale e guidare in quelle condizioni era tutt'altro che facile. Poi al chilometro 299 ci siamo trovati davanti a una salita lunga 3 km davvero davvero difficile, posso solo immaginare quanti piloti siano usciti dal percorso in quel punto, e non solo i debuttanti che stanno lottando con tutte le loro forze. Dopo abbiamo percorso circa 60 km su splendide piste e tra una serie di montagne, tanto belle quanto difficili da attraversare. Verso la fine mi hanno superato sia David Casteu che Marc Coma. Tutto sommato è stata una bella giornata che ha compensato la delusione della seconda tappa”.
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