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Dakar 2014, Despres: “La moto si è spenta e ho dovuto lavorare sui cavi elettrici”

Dakar news – 42'09” è il ritardo che Cyril Despres ha accumulato nella quarta tappa. Il francese si è dovuto piegare a un problema tecnico sopraggiunto a soli 9 km dalla fine che gli ha compromesso il piazzamento finale e la sua posizione in classifica generale
Despres 16esimo
La sfortuna ha caratterizzato la quarta prova di Cyril Despres che ha sofferto di un problema alla sua Yamaha. La speciale, di 352 km, è stata una delle più dure da affrontare, soprattutto per il francese che ha tagliato il traguardo con oltre quaranta minuti di ritardo. Come lui stesso ha spiegato: “Tutto stava andando benissimo, la strategia che avevo ideato con Mika e il cambio di pneumatici stava pagando a nostro favore. A 170 km dalla fine stavo guidando con Marc Coma e Joan Barreda e per un momento sono anche diventato il leader virtuale, ma ad un certo punto si è staccato il supporto del mio iritrack e ha danneggiato i fili elettrici. La moto si è spenta e non sono più riuscito a riaccenderla. Così ho smontato la sella e ho lavorato sui cavi elettrici per cercare di capire quale si fosse staccato o rotto e ho perso 40 minuti”. Tempo preziosissimo che gli fatto concludere la prova addirittura in sedicesima posizione. Il francese ha continuato: “Mentirei se dicessi che non sono rimasto deluso. Sarebbe più facile abbandonare la Dakar e prendere il primo aereo per tornare a casa, ma amo questa gara e finché penserò di avere una possibilità di combattere, lo farò”. Con l'esperienza di cinque titoli alle spalle, Cyril sa esattamente cosa vuol dire trovarsi in difficoltà e continuare a lottare. Quaranta minuti di ritardo prima ancora di entrare nel cuore della Dakar potrebbero essere recuperabili, soprattutto se a doverlo fare è lo stesso campione in carica che negli anni passati ha già dimostrato grandi capacità.
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