Dakar 2014, Despres: “Continuo a provarci”
Dakar news – Il francese della Yamaha ha concluso tra i primi anche la decima tappa, tagliando il traguardo con il terzo tempo della speciale. Questo gli ha permesso un passo in avanti in classifica, dove occupa la sesta posizione, e gli ha anche aperto ogni possibilità di poter risalire fino alla terza, per poter concludere in bellezza questa edizione
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Off-Road
Despres non molla la presa
Il cinque volte campione Dakar Cyril Despres, con ogni probabilità fuori dalla lotta per il primo posto, non ha perso la concentrazione e la velocità. La lotta per la terza posizione nell'assoluta è chiaramente alla sua portata, anche se dovrà vedersela con altri sei piloti e le tappe che mancano alla fine sono tre. Riguardo la decima, l'ultima disputata, il francese ha raccontato: “L'ho vissuta proprio bene. Questa mattina era un labirinto, con le dune, le valli e tutto. Ho incontrato Marc Coma nel km numero 14 e credo che volesse che aprissi io la pista, siamo andati insieme per tutto il tempo e nessuno ci ha raggiunti. Abbiamo riso molto, perché abbiamo guidato velocemente e poi ci siamo trovati davanti un burrone, così abbiamo dovuto salire un pendio molto pronunciato per tornare sulla strada giusta. Alla fine Marc è arrivato in cima al primo tentativo, ma a me mancavano due metri! Nella speciale siamo comunque andati veloci e mi è andata bene, perché ho guadagnato un posto in più in classifica. Non so fino a che punto arriverò, ma io continuo a provarci”. Crederci fino alla fine è il segreto di ogni grande campione e il buon feeling che ha con la Yamaha 450 YZF gli dà maggior sicurezza per disputare in tutta tranquillità le tappe. La speciale di oggi sarà da affrontare con occhi ben aperti e grande concentrazione, per poter ottenere il miglior risultato possibile.
Il cinque volte campione Dakar Cyril Despres, con ogni probabilità fuori dalla lotta per il primo posto, non ha perso la concentrazione e la velocità. La lotta per la terza posizione nell'assoluta è chiaramente alla sua portata, anche se dovrà vedersela con altri sei piloti e le tappe che mancano alla fine sono tre. Riguardo la decima, l'ultima disputata, il francese ha raccontato: “L'ho vissuta proprio bene. Questa mattina era un labirinto, con le dune, le valli e tutto. Ho incontrato Marc Coma nel km numero 14 e credo che volesse che aprissi io la pista, siamo andati insieme per tutto il tempo e nessuno ci ha raggiunti. Abbiamo riso molto, perché abbiamo guidato velocemente e poi ci siamo trovati davanti un burrone, così abbiamo dovuto salire un pendio molto pronunciato per tornare sulla strada giusta. Alla fine Marc è arrivato in cima al primo tentativo, ma a me mancavano due metri! Nella speciale siamo comunque andati veloci e mi è andata bene, perché ho guadagnato un posto in più in classifica. Non so fino a che punto arriverò, ma io continuo a provarci”. Crederci fino alla fine è il segreto di ogni grande campione e il buon feeling che ha con la Yamaha 450 YZF gli dà maggior sicurezza per disputare in tutta tranquillità le tappe. La speciale di oggi sarà da affrontare con occhi ben aperti e grande concentrazione, per poter ottenere il miglior risultato possibile.
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