Dakar 2014, Cyril Despres: “Scendere le dune è stato divertente”
Dakar news – Dopo aver accumulato l'importante svantaggio che lo separa dalla vetta, Cyril Despres non ha più commesso alcun errore stando sempre con i primi e guadagnando terreno ad ogni prova. Nella tappa di ieri ha ottenuto la terza posizione dietro a Coma e Barreda Bort, ma dopo la penalità assegnata a quest'ultimo, è risalito in seconda con un ritardo di 5'45”
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Off-Road
Despres guadagna una posizione
Ormai Cyril Despres non ha più nulla da perdere, considerando che mancano quattro speciali alla fine e la distanza dalla vetta della classifica va oltre le due ore. L'unico obiettivo del francese è quello di non sbagliare e portarsi più vicino possibile a Marc Coma e Joan Barreda Bort, per poter conquistare la terza posizione finale in classifica generale, al momento ancora molto lontana. Anche nella nona prova il francese della Yamaha ha concluso sul podio. Inizialmente sul terzo gradino, poi migliorato a causa della penalità di 15' che Barreda Bort ha dovuto pagare per un eccesso di velocità. Il secondo tempo gli ha concesso così di migliorarsi nell'assoluta dove adesso occupa l'ottava piazza a 2.30'13”. A proposito della prova di ieri, Despres ha dichiarato: “È stata una grande tappa, nei 420 km abbiamo incontrati varie zone diverse, prima di entrare nella parte più dura. In altre parole i tratti con fech-fech e pietre, che sono sempre difficili per i polsi, le mani e le bracica in generale... E poi, come parte finale, le dune, la parte più divertente della giornata. Percorrerle in discesa è sempre impressionante perché si prende velocità senza accelerare, anche se è importante mantenere la concentrazione, se non lo fai è facile cadere. Sono rimasto in contatto con gli altri anche se ho diminuito la velocità sul finale perché avevo paura di consumare troppa benzina. Credo che sono arrivato al traguardo con appena un litro! A parte questo, continuo a concludere in buone posizioni”.
Ormai Cyril Despres non ha più nulla da perdere, considerando che mancano quattro speciali alla fine e la distanza dalla vetta della classifica va oltre le due ore. L'unico obiettivo del francese è quello di non sbagliare e portarsi più vicino possibile a Marc Coma e Joan Barreda Bort, per poter conquistare la terza posizione finale in classifica generale, al momento ancora molto lontana. Anche nella nona prova il francese della Yamaha ha concluso sul podio. Inizialmente sul terzo gradino, poi migliorato a causa della penalità di 15' che Barreda Bort ha dovuto pagare per un eccesso di velocità. Il secondo tempo gli ha concesso così di migliorarsi nell'assoluta dove adesso occupa l'ottava piazza a 2.30'13”. A proposito della prova di ieri, Despres ha dichiarato: “È stata una grande tappa, nei 420 km abbiamo incontrati varie zone diverse, prima di entrare nella parte più dura. In altre parole i tratti con fech-fech e pietre, che sono sempre difficili per i polsi, le mani e le bracica in generale... E poi, come parte finale, le dune, la parte più divertente della giornata. Percorrerle in discesa è sempre impressionante perché si prende velocità senza accelerare, anche se è importante mantenere la concentrazione, se non lo fai è facile cadere. Sono rimasto in contatto con gli altri anche se ho diminuito la velocità sul finale perché avevo paura di consumare troppa benzina. Credo che sono arrivato al traguardo con appena un litro! A parte questo, continuo a concludere in buone posizioni”.
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