Dakar 2014, Marc Coma: “Una tappa durissima”
Dakar 2014 – Nella quarta tappa il pilota della KTM Marc Coma ha centrato il terzo tempo con 5.32'23” dietro a Joan Pedrero Garcia e Francisco “Chaleco” Lopez. Con il sesto posto di Joan Barreda Bort, lo spagnolo ha potuto recuperare in classifica generale dove ora occupa la seconda posizione a soli tre minuti dal connazionale
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Buona prova per Coma
Marc Coma ha concluso in terza posizione anche la quarta tappa, avvicinandosi sempre più al leader in classifica Joan Barreda Bort. Una sfida difficile, sia per la durat, sia per la stanchezza che si era accumulata il giorno precedente. Lo spagnolo della KTM ha dichiarato: “È stato un giorno lungo e duro. Arrivavamo dalla giornata di ieri che era stata veramente estrema e oggi la durezza è stata elevatissima. Se ci aggiungi anche il fatto che venivamo da una tappa in stile marathon, senza assistenza, solo guardando la classifica vedi quello che è successo in questi giorni. Solo così ti fai un'idea di quello che abbiamo passato”. In effetti era stato quello che gli organizzatori avevano detto fin dall'inizio: non sarà per nulla semplice, e i piloti già solo dopo quattro tappe lo stanno confermando. Uno tra gli aspetti più difficili, secondo Coma, è stato individuare il percorso: “Con le piogge dell'ultima settimana le piste praticamente non si vedono, per questo è molto facile commettere un errore di navigazione”. Questo ovviamente fa perdere tempo prezioso e i piloti devono mantenere un alto livello di concentrazione. Forse quello che è mancato a Cyril Despres che è giunto al traguardo con ben 40 minuti di ritardo. A proposito Coma ha aggiunto: “Cyril non si arrende mai. Ha perso molto tempo, ma ha vinto la Dakar cinque volte e la conosce molto bene. Qui tutto è possibile. È un rally molto lungo. Sapevamo che questa prima settimana sarebbe stata molto dura e ci aspettano ancora vari giorni. Dobbiamo essere i più consistenti possibile”. Dopo questo altro buon risultato, Marc Coma è salito in seconda posizione nella classifica generale e paga solo 3'10” dal leader Joan Barreda Bort.
Marc Coma ha concluso in terza posizione anche la quarta tappa, avvicinandosi sempre più al leader in classifica Joan Barreda Bort. Una sfida difficile, sia per la durat, sia per la stanchezza che si era accumulata il giorno precedente. Lo spagnolo della KTM ha dichiarato: “È stato un giorno lungo e duro. Arrivavamo dalla giornata di ieri che era stata veramente estrema e oggi la durezza è stata elevatissima. Se ci aggiungi anche il fatto che venivamo da una tappa in stile marathon, senza assistenza, solo guardando la classifica vedi quello che è successo in questi giorni. Solo così ti fai un'idea di quello che abbiamo passato”. In effetti era stato quello che gli organizzatori avevano detto fin dall'inizio: non sarà per nulla semplice, e i piloti già solo dopo quattro tappe lo stanno confermando. Uno tra gli aspetti più difficili, secondo Coma, è stato individuare il percorso: “Con le piogge dell'ultima settimana le piste praticamente non si vedono, per questo è molto facile commettere un errore di navigazione”. Questo ovviamente fa perdere tempo prezioso e i piloti devono mantenere un alto livello di concentrazione. Forse quello che è mancato a Cyril Despres che è giunto al traguardo con ben 40 minuti di ritardo. A proposito Coma ha aggiunto: “Cyril non si arrende mai. Ha perso molto tempo, ma ha vinto la Dakar cinque volte e la conosce molto bene. Qui tutto è possibile. È un rally molto lungo. Sapevamo che questa prima settimana sarebbe stata molto dura e ci aspettano ancora vari giorni. Dobbiamo essere i più consistenti possibile”. Dopo questo altro buon risultato, Marc Coma è salito in seconda posizione nella classifica generale e paga solo 3'10” dal leader Joan Barreda Bort.
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