Dakar 2014, Marc Coma: “Una tappa in stile enduro”
Dakar news – Dopo le prime due tappe di assestamento, quella di ieri è stata la prima ad essere veramente difficile per tutti i piloti. Grazie alla sua grande esperienza Marc Coma ha potuto concluderla in terza posizione a sei minuti e mezzo dal vincitore Joan Barreda Bort
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Off-Road
Coma in rimonta
Tra le montagne della Cordigliera (4300 m) i piloti e le loro moto sono stati messi a dura prova dalla Dakar. Colui che ha saputo superarla nel migliore dei modi è stato Joan Barreda Bort, ma il suo connazionale Marc Coma non è stato da meno. Infatti, lo spagnolo in sella alla KTM ha concluso sul gradino più basso del podio, a soli due minuti di distanza dal suo storico avversario Cyril Despres. Marc Coma, come i suoi rivali, ha commentato questa difficile tappa, anticipando anche qualche informazione su quello che li aspetta oggi pomeriggio, che sarà molto simile sotto vari punti di vista: “È stato un giorno duro, una tappa in stile enduro con tante pietre. Alla fine della speciale sono anche incappato in una piccola caduta, fortunatamente niente di grave. Domani ci aspetta un'altra tappa complicata, soprattutto per quanto riguarda la navigazione nella prima parte. Inoltre, ci sarà la seconda parte della tappa “maratona”. Sarà molto importante gestire tutti i fattori e mantenere alta la concentrazione. Continuiamo impostando la gara giorno dopo giorno, visto che già prima che iniziasse la Dakar sapevamo che sarebbe stata molto competitiva e aperta a più piloti”. Effettivamente questo dato è quello che prevale già solo dopo tre tappe disputate. Nella classifica generale Marc Coma è posizionato in terza posizione con 13'56” di ritardo dal capo classifica Barreda Bort. La sfida è ancora lunga e aperta, ai protagonisti è richiesto un alto livello di attenzione e dure prove fisiche in sella alle loro moto.
Tra le montagne della Cordigliera (4300 m) i piloti e le loro moto sono stati messi a dura prova dalla Dakar. Colui che ha saputo superarla nel migliore dei modi è stato Joan Barreda Bort, ma il suo connazionale Marc Coma non è stato da meno. Infatti, lo spagnolo in sella alla KTM ha concluso sul gradino più basso del podio, a soli due minuti di distanza dal suo storico avversario Cyril Despres. Marc Coma, come i suoi rivali, ha commentato questa difficile tappa, anticipando anche qualche informazione su quello che li aspetta oggi pomeriggio, che sarà molto simile sotto vari punti di vista: “È stato un giorno duro, una tappa in stile enduro con tante pietre. Alla fine della speciale sono anche incappato in una piccola caduta, fortunatamente niente di grave. Domani ci aspetta un'altra tappa complicata, soprattutto per quanto riguarda la navigazione nella prima parte. Inoltre, ci sarà la seconda parte della tappa “maratona”. Sarà molto importante gestire tutti i fattori e mantenere alta la concentrazione. Continuiamo impostando la gara giorno dopo giorno, visto che già prima che iniziasse la Dakar sapevamo che sarebbe stata molto competitiva e aperta a più piloti”. Effettivamente questo dato è quello che prevale già solo dopo tre tappe disputate. Nella classifica generale Marc Coma è posizionato in terza posizione con 13'56” di ritardo dal capo classifica Barreda Bort. La sfida è ancora lunga e aperta, ai protagonisti è richiesto un alto livello di attenzione e dure prove fisiche in sella alle loro moto.
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