Dakar 2014, Chaleco Lopez: “Tutto è andato bene, ma è stato difficile”
Dakar news – Dopo aver dominato gran parte della quarta tappa, Francisco “Chaleco” Lopez è stato beffato sul finire dallo spagnolo Juan Pedrero Garcia, finito davanti a lui per soli 29”. Il secondo posto gli vale però un salto in classifica generale dove attualmente occupa la terza posizione a cinque minuti dal leader Joan Barreda Bort
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Off-Road
Attenzione a Chaleco
Prima di iniziare questa nuova tappa, l'obiettivo di Francisco “Chaleco” Lopez Contardo era quello di vincere la prova per diminuire i diciotto minuti che lo separavano da Barreda nella generale. Inoltre la podizione di partenza era anche piuttosto a suo favore, visto che era il sesto concorrente dietro a tutti i favoriti. La strategia che il pilota della KTM aveva scelto si è rivelata poi essere quella giusta e riusciva a stare al passo degli avversari davanti, girando quindi con i tempi di Marc Coma e Cyril Despres. Nessuno di certo aveva messo in conto che Joan Pedrero potesse andare così veloce, tanto che infatti ha concluso molto vicino ai tempi di Chaleco. Per 29 secondi gli ha dovuto lasciare il primo tempo, anche se è risultata essere una tappa molto importante per lui. Infatti il cileno ha potuto dare quella scossa alla classifica generale, arrivando ad occupare la terza posizione a soli 5'12” da Barreda. Il cileno della KTM ha commentato la quarta tappa con queste parole: “Gli pneumatici hanno resistito bene. A dire il vero le cose mi sono andate bene in questa seconda tappa in stile marathon, ma non nascondo che è stata molto dura. Ieri è stata una giornata tecnica e complicata. Oggi abbiamo incontrato un fiume dietro l'altro. Arrivati a questo punto, c'è bisogno di percorrere dune e deserto”. Chaleco ha iniziato questa Dakar con una sesta posizione a poco di più di tre minuti dal primo, nella seconda tappa ha ottenuto la medaglia d'argento con 39” di distacco, nella prova successiva aveva centrato nuovamente il sesto tempo pagando 16'36” e in quest'ultima ha potuto limitare il ritardo, rendendosi un temibile avversario agli occhi dei favoriti.
Prima di iniziare questa nuova tappa, l'obiettivo di Francisco “Chaleco” Lopez Contardo era quello di vincere la prova per diminuire i diciotto minuti che lo separavano da Barreda nella generale. Inoltre la podizione di partenza era anche piuttosto a suo favore, visto che era il sesto concorrente dietro a tutti i favoriti. La strategia che il pilota della KTM aveva scelto si è rivelata poi essere quella giusta e riusciva a stare al passo degli avversari davanti, girando quindi con i tempi di Marc Coma e Cyril Despres. Nessuno di certo aveva messo in conto che Joan Pedrero potesse andare così veloce, tanto che infatti ha concluso molto vicino ai tempi di Chaleco. Per 29 secondi gli ha dovuto lasciare il primo tempo, anche se è risultata essere una tappa molto importante per lui. Infatti il cileno ha potuto dare quella scossa alla classifica generale, arrivando ad occupare la terza posizione a soli 5'12” da Barreda. Il cileno della KTM ha commentato la quarta tappa con queste parole: “Gli pneumatici hanno resistito bene. A dire il vero le cose mi sono andate bene in questa seconda tappa in stile marathon, ma non nascondo che è stata molto dura. Ieri è stata una giornata tecnica e complicata. Oggi abbiamo incontrato un fiume dietro l'altro. Arrivati a questo punto, c'è bisogno di percorrere dune e deserto”. Chaleco ha iniziato questa Dakar con una sesta posizione a poco di più di tre minuti dal primo, nella seconda tappa ha ottenuto la medaglia d'argento con 39” di distacco, nella prova successiva aveva centrato nuovamente il sesto tempo pagando 16'36” e in quest'ultima ha potuto limitare il ritardo, rendendosi un temibile avversario agli occhi dei favoriti.
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