Dainese: di nuovo in vendita?
A soli quattro anni dall'acquisizione, Investcorp, fondo finanziario con sede in Barhein, avrebbe deciso di mettere in vendita il marchio Dainese. Tra i potenziali compratori ci sono anche due grandi fondi internazionali
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Industria e finanza
Ancora in vendita
Sembra che Dainese sia nuovamente in vendita. A quattro anni dall'acquisizione del fondo Investcorp con base in Barhein, la creatura di Lino Dainese sarebbe nuovamente sul mercato. Dalle indiscrezioni che sono trapelate il processo di vendita è iniziato in queste settimane e dovrebbe entrare nel vivo entro la fine dell'anno, al momento sembra che si sia ai "preliminari": ancora non è deciso chi tratterà la cessione, in lizza ci sarebbero diverse banche d’affari, da Rothschild a Lazard fino a Mediobanca. Al momento tra i potenziali compratori risultano gruppi finanziari nostrani come Ardian e L-Catterton e altri fondi internazionali come Carlyle e Permira. Non desta stupore l'interesse per l'azienda che, da quando è stata acquisita da Investcorp (per l'80%, il 20% è rimasto in mano a Lino Dainese) ha visto crescere il suo fatturato dai 121 milioni del 2013 ai184,7 del 2017. In aumento anche altri valori fondamentali come l'ebitda salito lo scorso anno a 25 milioni contro i 20 del 2016. Tutti parametri che, secondo le stime degli esperti, dovrebbero fissare la quotazione del marchio Dainese attorno a 350 milioni di euro. Ciò che resta da capire in ottica futura sarà il ruolo di Lino Dainese. Quattro anni fa l'accordo prevedeva che il fondatore, forte del suo 20%, mantenesse ancora un ruolo importante in azienda. Visto l'ottimo lavoro in questi quattro anni e visto il fatturato aumentato di un buon 30%, è facile che anche il futuro socio di maggioranza non abbia il minimo interesse a cambiare le cose.
Sembra che Dainese sia nuovamente in vendita. A quattro anni dall'acquisizione del fondo Investcorp con base in Barhein, la creatura di Lino Dainese sarebbe nuovamente sul mercato. Dalle indiscrezioni che sono trapelate il processo di vendita è iniziato in queste settimane e dovrebbe entrare nel vivo entro la fine dell'anno, al momento sembra che si sia ai "preliminari": ancora non è deciso chi tratterà la cessione, in lizza ci sarebbero diverse banche d’affari, da Rothschild a Lazard fino a Mediobanca. Al momento tra i potenziali compratori risultano gruppi finanziari nostrani come Ardian e L-Catterton e altri fondi internazionali come Carlyle e Permira. Non desta stupore l'interesse per l'azienda che, da quando è stata acquisita da Investcorp (per l'80%, il 20% è rimasto in mano a Lino Dainese) ha visto crescere il suo fatturato dai 121 milioni del 2013 ai184,7 del 2017. In aumento anche altri valori fondamentali come l'ebitda salito lo scorso anno a 25 milioni contro i 20 del 2016. Tutti parametri che, secondo le stime degli esperti, dovrebbero fissare la quotazione del marchio Dainese attorno a 350 milioni di euro. Ciò che resta da capire in ottica futura sarà il ruolo di Lino Dainese. Quattro anni fa l'accordo prevedeva che il fondatore, forte del suo 20%, mantenesse ancora un ruolo importante in azienda. Visto l'ottimo lavoro in questi quattro anni e visto il fatturato aumentato di un buon 30%, è facile che anche il futuro socio di maggioranza non abbia il minimo interesse a cambiare le cose.
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