Da Honda arriva il Live Computer Instructor System
Secondo un brevetto recentemente depositato da Honda, la moto in futuro diventerà ancora più intelligente: il sistema che la Casa giapponese sta mettendo a punto, infatti, permetterà ai piloti di servirsi di un istruttore computerizzato capace di consigliare l’angolo di piega migliore per una determinata curva, la forza necessaria alla staccata o il grado di apertura dell’acceleratore
Image
News
Istruttore computerizzato
Alcuni disegni del brevetto rivelano, senza fornire però troppe informazioni, il nuovo dispositivo-istruttore ideato da Honda. Parliamo di un sistema dedicato ai piloti "in erba" in grado di “consigliare” loro le tecniche necessarie a migliorarsi in sella: una sorta di co-pilota che, proprio come un istruttore in carne e ossa, consiglia e istruisce il rider, indicando gli eventuali errori commessi e la soluzione per risolverli.
Basata su di un piccolo dispositivo il cui brevetto è stato depositato dalla Casa giapponese in data 17 dicembre, la moto diventa “smart” grazie ai numerosi sensori installati, tra cui giroscopio, accelerometro, sensore dell'angolo di sterzata, localizzatore GPS, sensore di velocità, videocamera e un 'interfaccia utente touchscreen montata sul cruscotto.
Attivato all’inizio di ogni percorso, il sistema analizza i dati registrati, memorizzando le diverse informazioni: ripetendo il percorso, al pilota saranno fornite in tempo reale le “dritte” su posizione di guida da adottare, angolo di piega da eseguire, forza della frenata, posizionamento sulla strada, apertura della valvola a farfalla e molto altro.
Grazie all’unicità del sistema, in grado appunto di analizzare i dati in pochissimi secondi, ogni pilota avrà dunque a disposizione un “istruttore” capace, in diretta, di consigliare lo stile di guida da adottare a seconda del percorso senza dover necessariamente scaricare un flusso dati da analizzare successivamente.
Ancora in fase di sperimentazione ed implementazione, del dispositivo e dei relativi dettagli tecnici si sa, per il momento, ancora poco…
Alcuni disegni del brevetto rivelano, senza fornire però troppe informazioni, il nuovo dispositivo-istruttore ideato da Honda. Parliamo di un sistema dedicato ai piloti "in erba" in grado di “consigliare” loro le tecniche necessarie a migliorarsi in sella: una sorta di co-pilota che, proprio come un istruttore in carne e ossa, consiglia e istruisce il rider, indicando gli eventuali errori commessi e la soluzione per risolverli.
Basata su di un piccolo dispositivo il cui brevetto è stato depositato dalla Casa giapponese in data 17 dicembre, la moto diventa “smart” grazie ai numerosi sensori installati, tra cui giroscopio, accelerometro, sensore dell'angolo di sterzata, localizzatore GPS, sensore di velocità, videocamera e un 'interfaccia utente touchscreen montata sul cruscotto.
Attivato all’inizio di ogni percorso, il sistema analizza i dati registrati, memorizzando le diverse informazioni: ripetendo il percorso, al pilota saranno fornite in tempo reale le “dritte” su posizione di guida da adottare, angolo di piega da eseguire, forza della frenata, posizionamento sulla strada, apertura della valvola a farfalla e molto altro.
Grazie all’unicità del sistema, in grado appunto di analizzare i dati in pochissimi secondi, ogni pilota avrà dunque a disposizione un “istruttore” capace, in diretta, di consigliare lo stile di guida da adottare a seconda del percorso senza dover necessariamente scaricare un flusso dati da analizzare successivamente.
Ancora in fase di sperimentazione ed implementazione, del dispositivo e dei relativi dettagli tecnici si sa, per il momento, ancora poco…
Aggiungi un commento