Coronavirus, i libri da leggere in attesa di tornare in moto - parte 1
Lo stop alla circolazione a causa dell'epidemia di coronavirus ci costringe a limitare gli spostamenti al minimo indispensabile. Per fare buon viso a cattiva sorte si può impiegare il tempo libero leggendo qualche buon libro. Ecco una lista di titoli motociclistici
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C'è poco da fare: in questi giorni l'amata motocicletta deve rimanere in garage, se non si tratta di andare al lavoro o fare la spesa. Le gite sono rimandate e bisogna rassegnarsi all'inattività fino a data da destinarsi. Nel fare buon viso a cattiva sorte ci si può dedicare nel frattempo alla lettura. Il nostro Guido Sassi ci consiglia dodici libri a tema motociclistico che ci possono far viaggiare, almeno con la fantasia, con librerie e biblioteche chiuse per averli dovete per forza rivolgervi ad amazon che li ha disponibili. Ecco a voi la prima parte.
Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta – Robert M. Pirsig
La scelta è piuttosto scontata, ma al primo posto sul tema non si può mettere che il libro probabilmente di maggior successo dal 1974 a oggi. In tantissimi hanno letto questo autentico best seller e possono passare oltre. Per i pochi che non lo conoscono invece, l'occasione è buona per colmare una lacuna: si tratta di un romanzo, nel quale il protagonista parte per un viaggio con suo figlio undicenne e altri due amici. Il titolo trova giustificazione nella domanda che il narratore presto si pone: qual è la differenza fra chi viaggia in motocicletta sapendo come la moto funziona e chi non lo sa? In che misura ci si deve occupare della manutenzione della propria moto? Le risposte si spingono fino a indagare la natura del mondo e quella dell'uomo, in un dialogo interiore che accompagna il viaggio del protagonista, senza mai risultare troppo impegnativo per il lettore. È un libro che fa venire voglia di conoscere meglio la propria due ruote, ma anche noi stessi. Chissà che in questi giorni di reclusione non sia uno spunto per riflettere, in maniera comunque leggera.
Mick Doohan, thunder from Down Under – Mat Oxley
Non è al secondo posto per un motivo specifico, d'altronde da qui in poi procediamo per elenco e non per classifica. In tema di sport questa biografia scritta da Mat Oxley ripercorre la carriera di uno dei piloti di maggior successo di sempre. Dalla giovinezza decisamente libera di Mick e dei suoi fratelli fino ai cinque titoli mondiali consecutivi e al ritiro, la vita di Doohan viene ripresa fedelmente da uno dei giornalisti che lo ha meglio frequentato. Tra le molte storie possibili l'ho scelta per tre ragioni: 1) Ci porta subito in Australia, agli antipodi rispetto a dove ci troviamo confinati ora 2) È una storia di un successo a lungo inseguito, un'auto-affermazione che ha trovato molti ostacoli sulla propria strada. 3) Doohan a mio avviso ha molti elementi in comune con Marc Marquez, l'attuale dominatore della MotoGP. Basta leggere della sua ferocia agonistica, della capacità di trovare nuovi stimoli, ma anche degli aspetti più prettamente legati alla moto. Per esempio l'australiano inventò uno stile nuovo di stare in sella; oppure, a un certo punto della sua carriera, chiese a Honda una moto meno facile da guidare, ma assolutamente potente e brutale. Lo fece deliberatamente per mettere in difficoltà la generazione dei nuovi piloti saliti dalla 250, che si stavano trovando a proprio agio con la NSR del tempo. Non vi ricorda qualcosa, riguardo alle richieste di Marc quando è arrivato Lorenzo in Hrc?
Loris Capirossi, la mia vita senza paura – Simone Sarasso
Non vogliamo risultare esterofili, e allora facciamo un balzo dentro una storia italiana. Si tratta di un'autobiografia, raccolta e scritta però da un autore abilissimo, capace di tradurre una vita a 300 all'ora in un bellissimo racconto. La carriera di Capirossi viene narrata con un'allegria contagiosa, e la lucida follia di una famiglia capace di andare oltre le difficoltà materiali viene premiata dal destino. Le vittorie di un pilota mito per chi ha preso il motorino la prima volta a inizio anni '90 sono mixate con tanta vita quotidiana e di paese, affetti e riflessioni. È un libro che mette spensieratezza e regala aneddoti interessantissimi sul motomondiale.
In Vespa, da Roma a Saigon – Giorgio Bettinelli
È il libro che ha reso famoso lo scrittore e giornalista autore del volume. Bettinelli, completamente a digiuno di due ruote, ricevette in regalo una vecchia Vespa durante un soggiorno in Indonesia. Scattò il colpo di fulmine e dopo i primi viaggi in Oriente, Giorgio organizzò una grande avventura, che lo portò da Roma a Saigon in sella a una scalcinata PX. 24mila chilometri, imprevisti e tanta libertà. La lettura giusta per chi vuole prendere coraggio e intraprendere in futuro un bel viaggio in moto in Paesi lontani. Bettinelli fece altre imprese in Vespa da cui nacquero altri quattro libri che vale assolutamente a pena di leggere.
Lambretta, due ruote di felicità – Vittorio Tessera
Questo volume entra in lista un po' per bilanciare la situazione che pende in favore dei vespisti, un po' per mettere in elenco un libro che ci porta a un'Italia d'altri tempi. L'esperto storico del museo Scooters&Lambretta ci riporta con grande fedeltà a un periodo nel quale vivevano imprenditori illuminati che sapevano sentire le esigenze di un Paese e avevano il coraggio di prendere decisioni non semplici. L'epopea degli Innocenti ci fa rivivere il secolo scorso, con un occhio di riguardo per una Milano che ha saputo rinascere dopo l'esperienza devastante della seconda guerra mondiale. Foto molto belle per un libro da sfogliare più volte.
Effetto moto: dinamica e tecnica della motocicletta – Gaetano Cocco
È un libro scritto da un ingegnere, va bene per chi vuole approfittare di questi giorni per approfondire la propria conoscenza della sua due ruote e delle misteriose leggi che la governano. Questa “guida alla guida” è stata pensata dall'autore per un pubblico eterogeneo. Il percorso consente al lettore di trovare quel supporto tecnico e quelle nozioni fondamentali alla conoscenza della moto e delle sue componenti. Disegni e illustrazioni permettono di comprendere il tutto in maniera piuttosto agevole. Un modo per capire finalmente cosa succede in sella e accompagnare le nostre conoscenze empiriche da un supporto più strutturato.
Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta – Robert M. Pirsig
La scelta è piuttosto scontata, ma al primo posto sul tema non si può mettere che il libro probabilmente di maggior successo dal 1974 a oggi. In tantissimi hanno letto questo autentico best seller e possono passare oltre. Per i pochi che non lo conoscono invece, l'occasione è buona per colmare una lacuna: si tratta di un romanzo, nel quale il protagonista parte per un viaggio con suo figlio undicenne e altri due amici. Il titolo trova giustificazione nella domanda che il narratore presto si pone: qual è la differenza fra chi viaggia in motocicletta sapendo come la moto funziona e chi non lo sa? In che misura ci si deve occupare della manutenzione della propria moto? Le risposte si spingono fino a indagare la natura del mondo e quella dell'uomo, in un dialogo interiore che accompagna il viaggio del protagonista, senza mai risultare troppo impegnativo per il lettore. È un libro che fa venire voglia di conoscere meglio la propria due ruote, ma anche noi stessi. Chissà che in questi giorni di reclusione non sia uno spunto per riflettere, in maniera comunque leggera.
Mick Doohan, thunder from Down Under – Mat Oxley
Non è al secondo posto per un motivo specifico, d'altronde da qui in poi procediamo per elenco e non per classifica. In tema di sport questa biografia scritta da Mat Oxley ripercorre la carriera di uno dei piloti di maggior successo di sempre. Dalla giovinezza decisamente libera di Mick e dei suoi fratelli fino ai cinque titoli mondiali consecutivi e al ritiro, la vita di Doohan viene ripresa fedelmente da uno dei giornalisti che lo ha meglio frequentato. Tra le molte storie possibili l'ho scelta per tre ragioni: 1) Ci porta subito in Australia, agli antipodi rispetto a dove ci troviamo confinati ora 2) È una storia di un successo a lungo inseguito, un'auto-affermazione che ha trovato molti ostacoli sulla propria strada. 3) Doohan a mio avviso ha molti elementi in comune con Marc Marquez, l'attuale dominatore della MotoGP. Basta leggere della sua ferocia agonistica, della capacità di trovare nuovi stimoli, ma anche degli aspetti più prettamente legati alla moto. Per esempio l'australiano inventò uno stile nuovo di stare in sella; oppure, a un certo punto della sua carriera, chiese a Honda una moto meno facile da guidare, ma assolutamente potente e brutale. Lo fece deliberatamente per mettere in difficoltà la generazione dei nuovi piloti saliti dalla 250, che si stavano trovando a proprio agio con la NSR del tempo. Non vi ricorda qualcosa, riguardo alle richieste di Marc quando è arrivato Lorenzo in Hrc?
Loris Capirossi, la mia vita senza paura – Simone Sarasso
Non vogliamo risultare esterofili, e allora facciamo un balzo dentro una storia italiana. Si tratta di un'autobiografia, raccolta e scritta però da un autore abilissimo, capace di tradurre una vita a 300 all'ora in un bellissimo racconto. La carriera di Capirossi viene narrata con un'allegria contagiosa, e la lucida follia di una famiglia capace di andare oltre le difficoltà materiali viene premiata dal destino. Le vittorie di un pilota mito per chi ha preso il motorino la prima volta a inizio anni '90 sono mixate con tanta vita quotidiana e di paese, affetti e riflessioni. È un libro che mette spensieratezza e regala aneddoti interessantissimi sul motomondiale.
In Vespa, da Roma a Saigon – Giorgio Bettinelli
È il libro che ha reso famoso lo scrittore e giornalista autore del volume. Bettinelli, completamente a digiuno di due ruote, ricevette in regalo una vecchia Vespa durante un soggiorno in Indonesia. Scattò il colpo di fulmine e dopo i primi viaggi in Oriente, Giorgio organizzò una grande avventura, che lo portò da Roma a Saigon in sella a una scalcinata PX. 24mila chilometri, imprevisti e tanta libertà. La lettura giusta per chi vuole prendere coraggio e intraprendere in futuro un bel viaggio in moto in Paesi lontani. Bettinelli fece altre imprese in Vespa da cui nacquero altri quattro libri che vale assolutamente a pena di leggere.
Lambretta, due ruote di felicità – Vittorio Tessera
Questo volume entra in lista un po' per bilanciare la situazione che pende in favore dei vespisti, un po' per mettere in elenco un libro che ci porta a un'Italia d'altri tempi. L'esperto storico del museo Scooters&Lambretta ci riporta con grande fedeltà a un periodo nel quale vivevano imprenditori illuminati che sapevano sentire le esigenze di un Paese e avevano il coraggio di prendere decisioni non semplici. L'epopea degli Innocenti ci fa rivivere il secolo scorso, con un occhio di riguardo per una Milano che ha saputo rinascere dopo l'esperienza devastante della seconda guerra mondiale. Foto molto belle per un libro da sfogliare più volte.
Effetto moto: dinamica e tecnica della motocicletta – Gaetano Cocco
È un libro scritto da un ingegnere, va bene per chi vuole approfittare di questi giorni per approfondire la propria conoscenza della sua due ruote e delle misteriose leggi che la governano. Questa “guida alla guida” è stata pensata dall'autore per un pubblico eterogeneo. Il percorso consente al lettore di trovare quel supporto tecnico e quelle nozioni fondamentali alla conoscenza della moto e delle sue componenti. Disegni e illustrazioni permettono di comprendere il tutto in maniera piuttosto agevole. Un modo per capire finalmente cosa succede in sella e accompagnare le nostre conoscenze empiriche da un supporto più strutturato.
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