Concept moto: Mini Superleggera by Jakusa Design
Lo scorso maggio, al Concorso d’eleganza a Villa d’Este è stata presentata l’elettrica Superleggera Vision Concept, realizzata dalla milanese Carrozzeria Touring Superleggera. A questo modello si è ispirato lo studio di design Jakusa che, partendo da una BMW R nineT, ne ha realizzato un'interessante versione "gemella a due ruote"
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Fuoriserie
Un marchio insolito
Colpisce il marchio Mini (di proprietà del gruppo BMW) arditamente apposto sul serbatoio di questa bella special su base R nineT, realizzata da Jakusa Design (www.jakusadesign.com). A ispirare la matita del designer Tamas Jakus sono state le linee della bella roadster creata per Mini Carrozzeria Touring Superleggera in occasione del Concorso di Eleganza Villa d'Este. A dire il vero, confrontando il prototipo di Jakus con la versione di serie della R nineT i cambiamenti non sono molti; il designer, infatti, si è soffermato sull'aspetto estetico e ha voluto sottolineare la parentela tra i due concept realizzando il la moto basandosi sullo schema cromatico della Vision Concept, per cui, stesso colore blu turchese per la carrozzeria, rivestimento in cuoio color caramello, i marchi Mini e Superleggera ben in evidenza su serbatoio, pinza freno anteriore e mozzo posteriore. Dal punto di vista tecnico invece la R nineT non cambia e propone i medesimi aspetti tecnici dell'originale. Una nota di colore la merita l’azienda Touring Superleggera, storico carrozziere e designer (l’azienda è nata nel 1926) con sede a Milano. L'azienda è sempre stata parecchio avanti in termini di innovazione, utilizzando la galleria del vento già negli anni trenta e ha brevettato il sistema di costruzione “Superleggera”, che prevedeva pannelli in alluminio per la carrozzeria montati su un leggero e rigido telaio tubolare in acciaio. Tra le loro realizzazioni più prestigiose, l’Isotta Fraschini “Flying Star” spider, la Ferrari 166 Touring “Barchetta”, la Maserati 3500, la prima Lamborghini di sempre, la 350-400GT, e l’Aston Martin DB4, seguita dalla DB5 e 6, realizzata a Newport Pagnell sotto licenza col sistema di carrozzeria Superleggera. Difficile immaginare se vedremo mai questa nineT "british" su strada. Quel che è certo è che il concept si sposa bene con le altre realizzazioni commissionate da BMW ad alcuni dei migliori customizer mondiali (Roland Sands e El Solitario su tutti), chissà se vedrà mai la luce, magari sotto forma di kit.
Colpisce il marchio Mini (di proprietà del gruppo BMW) arditamente apposto sul serbatoio di questa bella special su base R nineT, realizzata da Jakusa Design (www.jakusadesign.com). A ispirare la matita del designer Tamas Jakus sono state le linee della bella roadster creata per Mini Carrozzeria Touring Superleggera in occasione del Concorso di Eleganza Villa d'Este. A dire il vero, confrontando il prototipo di Jakus con la versione di serie della R nineT i cambiamenti non sono molti; il designer, infatti, si è soffermato sull'aspetto estetico e ha voluto sottolineare la parentela tra i due concept realizzando il la moto basandosi sullo schema cromatico della Vision Concept, per cui, stesso colore blu turchese per la carrozzeria, rivestimento in cuoio color caramello, i marchi Mini e Superleggera ben in evidenza su serbatoio, pinza freno anteriore e mozzo posteriore. Dal punto di vista tecnico invece la R nineT non cambia e propone i medesimi aspetti tecnici dell'originale. Una nota di colore la merita l’azienda Touring Superleggera, storico carrozziere e designer (l’azienda è nata nel 1926) con sede a Milano. L'azienda è sempre stata parecchio avanti in termini di innovazione, utilizzando la galleria del vento già negli anni trenta e ha brevettato il sistema di costruzione “Superleggera”, che prevedeva pannelli in alluminio per la carrozzeria montati su un leggero e rigido telaio tubolare in acciaio. Tra le loro realizzazioni più prestigiose, l’Isotta Fraschini “Flying Star” spider, la Ferrari 166 Touring “Barchetta”, la Maserati 3500, la prima Lamborghini di sempre, la 350-400GT, e l’Aston Martin DB4, seguita dalla DB5 e 6, realizzata a Newport Pagnell sotto licenza col sistema di carrozzeria Superleggera. Difficile immaginare se vedremo mai questa nineT "british" su strada. Quel che è certo è che il concept si sposa bene con le altre realizzazioni commissionate da BMW ad alcuni dei migliori customizer mondiali (Roland Sands e El Solitario su tutti), chissà se vedrà mai la luce, magari sotto forma di kit.
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