Codice della strada 2014 - Dal 15 febbraio nessuna pietà per chi è senza assicurazione
Sicurezza stradale – Dal 15 febbraio la “caccia” ai veicoli senza assicurazione si effettuerà anche tramite le migliaia di telecamere presenti sulle nostre strade e autostrade. Un “occhio” telematico registrerà la targa e effettuerà il controllo incrociato. I cittadini “beccati” avranno 15 giorni per rimediare
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Politica e trasporti
GIro di vite alle "moto fantasma"
Si stima che in Italia siano circa 3,8 milioni i veicoli senza assicurazione. Fino ad oggi, queste “auto e moto fantasma” se la potevano cavare per mesi o addirittura anni, confidando nel fatto che per essere “beccati” bisognava incorrere in un controllo da parte delle autorità. Dal 15 febbraio, però, tutto questo cambierà, dopo anni di sperimentazione è stato messo a punto un sistema informatico che tramite le migliaia di telecamere piazzate sulle nostre strade (controllo ingressi ZTL, Tutor, Telepass) non darà scampo a chi si "dimentica" dell'RC. Ogni targa fotografata verrà controllata “da cima a fondo” verificandone l'effettiva copertura assicurativa, uno strumento che potrebbe debellare in poco tempo un fenomeno che in Italia ha raggiunto proporzioni allarmanti. Nonostante ciò, le autorità promettono che non hanno intenzioni vessatori, spiega Erasmo D'Angelis Sottosegretario Infrastrutture e Trasporti con delega alla sicurezza stradale: “Cambia però il sistema degli accertamenti. L’archivio informatico della Motorizzazione con la digitalizzazione dei processi, da metà febbraio, sarà in grado di fornire in tempo reale al Ministero dell'Interno e alle forze dell'ordine tutti i dati dei veicoli senza copertura assicurativa e daremo ovviamente comunicazione ai cittadini interessati e, senza accanimento vessatorio, spiegheremo che entro 15 giorni devono rimediare". Le sanzioni per chi non si allineerà saranno pesanti: si va da 841 a 3.366 euro oltre al sequestro del veicolo (che sarà restituito entro 60 giorni se il proprietario paga la sanzione, le spese di custodia e trasporto e un premio di assicurazione di almeno sei mesi). Se però la copertura assicurazione è riattivata entro 30 giorni dalla scadenza, la multa cala a un quarto dell'importo, cosa che avviene anche se l'interessato entro 30 giorni dalla scadenza della contestazione decide di rottamare il veicolo. In più, chi circola con un veicolo senza assicurazione, potrà approfittare dello sconto del 30% sulla multa se paga entro cinque giorni dalla contestazione. Nella migliore delle ipotesi questa nuova procedura di accertamento potrebbe anche far calare il costo della RC (di quanto è impossibile dirlo) ma, soprattutto, darà un taglio al fenomeno del mancato risarcimento in caso di incidente con auto senza assicurazione, spiega D'Angelis: "Le auto che viaggiano senza assicurazione stanno avendo un forte impatto negativo anche su una quota dei contenziosi post incidenti stradali con lesioni, che in Italia nel 2012 sono stati 186.726 con 264.716 feriti e 3653 morti. A farne le spese sono migliaia di vittime che non riescono ad essere risarcite. Le cause dell'evasione sono diverse e su tutte la crisi, l'eccessiva tassazione che oggi pesa di più. È il tassello di un lavoro di snellimento, trasparenza e digitalizzazione delle procedure che porterà maggiore velocità ed efficacia nei controlli. Stiamo accelerando, senza costi aggiuntivi, verso un servizio migliore come dimostra anche il successo della nuova patente digitale.”
Si stima che in Italia siano circa 3,8 milioni i veicoli senza assicurazione. Fino ad oggi, queste “auto e moto fantasma” se la potevano cavare per mesi o addirittura anni, confidando nel fatto che per essere “beccati” bisognava incorrere in un controllo da parte delle autorità. Dal 15 febbraio, però, tutto questo cambierà, dopo anni di sperimentazione è stato messo a punto un sistema informatico che tramite le migliaia di telecamere piazzate sulle nostre strade (controllo ingressi ZTL, Tutor, Telepass) non darà scampo a chi si "dimentica" dell'RC. Ogni targa fotografata verrà controllata “da cima a fondo” verificandone l'effettiva copertura assicurativa, uno strumento che potrebbe debellare in poco tempo un fenomeno che in Italia ha raggiunto proporzioni allarmanti. Nonostante ciò, le autorità promettono che non hanno intenzioni vessatori, spiega Erasmo D'Angelis Sottosegretario Infrastrutture e Trasporti con delega alla sicurezza stradale: “Cambia però il sistema degli accertamenti. L’archivio informatico della Motorizzazione con la digitalizzazione dei processi, da metà febbraio, sarà in grado di fornire in tempo reale al Ministero dell'Interno e alle forze dell'ordine tutti i dati dei veicoli senza copertura assicurativa e daremo ovviamente comunicazione ai cittadini interessati e, senza accanimento vessatorio, spiegheremo che entro 15 giorni devono rimediare". Le sanzioni per chi non si allineerà saranno pesanti: si va da 841 a 3.366 euro oltre al sequestro del veicolo (che sarà restituito entro 60 giorni se il proprietario paga la sanzione, le spese di custodia e trasporto e un premio di assicurazione di almeno sei mesi). Se però la copertura assicurazione è riattivata entro 30 giorni dalla scadenza, la multa cala a un quarto dell'importo, cosa che avviene anche se l'interessato entro 30 giorni dalla scadenza della contestazione decide di rottamare il veicolo. In più, chi circola con un veicolo senza assicurazione, potrà approfittare dello sconto del 30% sulla multa se paga entro cinque giorni dalla contestazione. Nella migliore delle ipotesi questa nuova procedura di accertamento potrebbe anche far calare il costo della RC (di quanto è impossibile dirlo) ma, soprattutto, darà un taglio al fenomeno del mancato risarcimento in caso di incidente con auto senza assicurazione, spiega D'Angelis: "Le auto che viaggiano senza assicurazione stanno avendo un forte impatto negativo anche su una quota dei contenziosi post incidenti stradali con lesioni, che in Italia nel 2012 sono stati 186.726 con 264.716 feriti e 3653 morti. A farne le spese sono migliaia di vittime che non riescono ad essere risarcite. Le cause dell'evasione sono diverse e su tutte la crisi, l'eccessiva tassazione che oggi pesa di più. È il tassello di un lavoro di snellimento, trasparenza e digitalizzazione delle procedure che porterà maggiore velocità ed efficacia nei controlli. Stiamo accelerando, senza costi aggiuntivi, verso un servizio migliore come dimostra anche il successo della nuova patente digitale.”
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I soliti provvedimenti all'italiana. Ci si premura di precisare che non ci sono intenti vessatori, quando se capita un incidente con qualcuno di questi disgraziati, oltre ai danni si rischia la beffa. Finalmente un modo per inchiodare queste mine vaganti e, una volta che ci si reisce, che si fa? Gli si dice di adeguarsi entro 15 giorni. Un pò come quando si arresta un delinquente clandestino (sottolineo delinquente, visto che l'immigrazione clandestina è una triste necessità per molte persone oneste) e gli si notifica il provvedimento di espulsione. Poi se se ne va davvero è un altro paio di maniche. Il bel Paese! Mah!
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