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Moto cloni: ecco le cinesi senza vergogna

Accanto a modelli che non hanno nulla da invidiare alla produzione europea e giapponese, alcuni produttori cinesi continuano a proporre un gran numero di brutte copie. Ecco le più sfacciate

Da alcuni anni ormai stiamo assistendo ad una rapida ascesa qualitativa dei produttori cinesi: da CFmoto (qui il listino) a Voge (qui il listino), passando per Benelli (qui il listino) e QJ Motor (qui il listino) numerose case hanno lanciato su mercato modelli curati e tecnologicamente evoluti, ben equipaggiati e dotati pure di una buona “personalità”. Modelli insomma di fascia alta, ben lontani da misere copie a cui eravamo abituati una decina di anni fa.
Per alcuni però l’abitudine è dura a morire e sono ancora parecchi i produttori cinesi che offrono sul mercato domestico cloni di moto occidentali. Ha fatto scalpore la copia della Moto Guzzi V85 TT vista qualche giorno fa ma ci sono molti altri esempi “eclatanti”. Vediamone insieme qualcuno.
 

Motrac Unicon - MV Agusta Superveloce 800
 

Benché mal riuscita, la copia è evidente: ecco a voi una  MV Agusta Superveloce 800 in versione cinese. Della purosangue italiana, la Unicorn non ha praticamente nulla, se non il caratteristico cupolino a imbuto che va ad inglobare il faro tondo. La scheda tecnica è trascurabile, ma una cosa è certa: scordatevi il tre cilindri di Schiranna…


Tairong T400 - Ducati Panigale V4
 



Finalmente uno scooter Ducati? Non esattamente…
Prodotto dalla Tairong il T400, sembrerebbe scimmiottare la Panigale V4 di Ducati in stile T-Max, mixando il gruppo ottico della sportiva bolognese con il concetto di scooter sportivo di fascia alta. Un tentativo decisamente mal riuscito…


Feiken TT250 - Husqvarna Svartpilen / Vitpilen
 



Il nome dice tutto: Feiken TT250. L’assonanza con l’inglese Fake-en (fasullo) è eloquente… La vittima - basta poco per accorgersene - è in questo caso la Svartpilen di Husqvarna, decisamente maltrattata con questo poco fantasioso clone cinese…


Moto S450RR - BMW S 1000 RR
 



Poca fantasia anche nel nome del produttore autore del clone qui sopra: “Moto”. “Ispirata”, si fa per dire, alla S1000RR di BMW, la S450RR, ne copia linee e grafiche, con livrea in rosso, bianco e blu (c’è pure la doppia R sulla fiancata!). Anche il logo, a ben guardare, sembrerebbe avere qualcosa di familiare con quello della casa bavarese. Ad ogni buon conto, considerata la presenza di un ben più modesto motore da 400 cm3, anche in questo caso non c'è confronto.
 

Moxaio 500 RR - Ducati Panigale V2
 



Un’altra - finta - Panigale. E come biasimarli? Le sportive bolognesi hanno linee così belle che, evidentemente, per molti è impossibile non copiarle. Battezzata  Moxaio 500 RR, sfoggia forme - almeno ad un primo colpo d’occhio - identiche all’originale, anche se, è ovvio, sotto alle carene non troveremo il V4 della “nostra” sportiva. Tocco di classe (si fa per dire) il logo giallo, quasi a volerci infilare - per rimanere in Italia - un elemento in stile Ferrari…
 

Yayama R6 - Yamaha R6
 



Qui non ci hanno provato nemmeno col nome: battezzata “Yayama R6”, diteci un po’, a parer vostro, quale iconico modello tenta di imitare… Identiche (anche se un po’ pasticciate) grafiche, colorazioni e linee delle carene: un occhio poco attento, vedendola passare, potrebbe anche confondersi. Certo, si dovrebbe essere anche sordi, considerando che del 4 cilindri di Iwata là sotto c’è ben poco…
 

Hanway G30 - Royal Enfield Himalayan
 



Senza nulla togliere alla vecchia Himalayan di Royal Enfield, nel caso della Hanway G30 si potrebbe fare un discorso leggermente diverso. La copia - e qui parliamo di linee e forme - è evidente, ma qualcosa di personale è stato comunque fatto. Ci piace in particolare la presenza della forcelle rovesciata, abbinata qui ad monocilindrico da 26 CV, più di quello originale, che si ferma a 24. Considerato il prezzo, che è di circa 1200 euro più basso rispetto a quello richiesto per l’originale indiana, in molti potrebbero farci un pensierino…


Yiben YB250 - Piaggio MP3
 



Primo scooter a tre ruote lanciato sul mercato, il Piaggio MP3 ha, a quanto, pare conquistato i cinesi di Yiben, che qui hanno un po’ goffamente tentato di riprodurlo. Obiettivo mancato: come ricorderete, l’ YB250 fu “espulso” dall’EICMA, con tanto di finanzieri giunti in fiera per sequestrare il clone. Gli avvocati Piaggio sono ossi duri, ben abituati (vedi Vespa) a questo genere di contraffazioni…
 

Xinshiji Finja 500 - Kawasaki ZX-10R
 



Che si tratti di una Kawasaki è chiaro ed evidente, ma di quale, in particolare, è più difficile dirlo. A ben guardare ci sono elementi sia della ZX-10R che della più piccolina Ninja 500, che a sua volta è disegnata sulla ZX-10R. Battezzata Finja 500 (che fantasia!), la copia cinese sfoggia un modesto ma vivace motore da 400 cm3 con 50 CV nascosto da una carenatura dalle forme e sopratutto dai colori piuttosto noti…


Dahaidao 500 GS ADV - Honda CRF1000L Africa Twin
 



Copiare la Honda CRF1000L Africa Twin non è cosa facile e (meno male!) alla portata di tutti…Ci prova in questo caso la 500 GS ADV di Daiaidao, che giusto per non farsi mancare nulla sfodera anche una serbatioi sulla coda in stile BMW F 850 GS. A dire il vero, si tratta di un modello ben fatto e tutto sommato curato: peccato che i progettisti non abbiano fatto uno sforzo in più dedicandosi alla progettazione un modello più originale…

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Filonzano
Sab, 10/05/2024 - 09:06
Brutte copie? Forse, ma non tutte. Ad esempio la Feiken, rispetto alla Husqvarna, mostra forcellone monobraccio e cerchi con raggi radiali, e tra Hanway e Himalayan si nota che la prima vanta un forcellone diverso, raffreddamento a liquido, telai reggipedane posteriori smontabili e raggi radiali. Credo sia questione di tempo ma sembra riproporsi l'epoca di quando l'industria motociclistica inglese si cullava sugli allori senza prestare la dovuta attenzione di quanto stava avvenendo nell'industria giapponese. Meglio non denigrare troppo e valutare il rapporto qualità prezzi.