CES 2019, Shoei presenta il casco "intelligente"
Al CES di Las Vegas la casa giapponese ha presentato un innovativo casco dotato di un mini visore su cui vengono trasmesse le informazioni principali necessarie al pilota, come la velocità di crociera e, se associato a uno smartphone, le indicazioni del percorso da seguire
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Shoei Smart, il casco intelligente
I sistemi elettronici sulle moto (ABS, controllo trazione, sospensioni intelligenti) sono ormai una realtà a cui i motociclisti non possono più rinunciare, la prossima tappa è quella di rendere "intelligenti" anche abbigliamento e accessori. E se le giacche con Air Bag incorporato e sensori che "parlano" con la centralina IMU della moto sono ormai una realtà, le novità in fatto di caschi sono ancora in via di sviluppa.
Per quanto riguarda l'accessorio "più importante per un motociclista" la via è tracciata: sono allo studio caschi sempre più intelligenti che monitorano, filmano, “guidano” e aiutano, oltre ovviamente a proteggere in caso di caduta. Il concetto del casco che si fa “smart” e rimane connesso non è più una novità in sé e per sé, di brevetti interessanti ne nascono sempre di nuovi ma, a parte qualche rara eccezione (BMW HUD) sono pochi i progetti firmati da un grande produttore. Tra questi c'è Shoei che al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas (la più importante fiera dell'elettronica al mondo) ha presentato un esempio concreto di quello che potrebbe essere il casco del prossimo futuro. Il suo nome è Smart, un casco intelligente realizzato in collaborazione con NS West, azienda tecnologica di alto livello con base a Hiroshima. Il casco Smart è dotato di un visore posizionato nella parte alta della visiera (ma staccato da essa) che, tramite un collegamento con smartphone da cui utilizza dati e sensore GPS è in grado di fornire tutte le informazioni principali utili alla guida senza obbligare il pilota a distogliere lo sguardo dalla strada. Il sensore, dunque, è in grado di comunicare velocità di crociera, indicazioni di percorso e, se associato a un'app di connessione con la moto, anche i dati principali del mezzo, come ad esempio livello carburante e parametri generali della moto.
Questo dunque è il settore dove la produzione di caschi sta investendo per il futuro, ma se fino ad oggi, a cimentarsi sui caschi intelligenti sono stati quasi sempre marchi giovani e poco conosciuti, l'ingresso di Shoei fa ben sperare per una possibile realizzazione in grossa scala di questa tecnologia. Staremo a vedere.
I sistemi elettronici sulle moto (ABS, controllo trazione, sospensioni intelligenti) sono ormai una realtà a cui i motociclisti non possono più rinunciare, la prossima tappa è quella di rendere "intelligenti" anche abbigliamento e accessori. E se le giacche con Air Bag incorporato e sensori che "parlano" con la centralina IMU della moto sono ormai una realtà, le novità in fatto di caschi sono ancora in via di sviluppa.
Per quanto riguarda l'accessorio "più importante per un motociclista" la via è tracciata: sono allo studio caschi sempre più intelligenti che monitorano, filmano, “guidano” e aiutano, oltre ovviamente a proteggere in caso di caduta. Il concetto del casco che si fa “smart” e rimane connesso non è più una novità in sé e per sé, di brevetti interessanti ne nascono sempre di nuovi ma, a parte qualche rara eccezione (BMW HUD) sono pochi i progetti firmati da un grande produttore. Tra questi c'è Shoei che al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas (la più importante fiera dell'elettronica al mondo) ha presentato un esempio concreto di quello che potrebbe essere il casco del prossimo futuro. Il suo nome è Smart, un casco intelligente realizzato in collaborazione con NS West, azienda tecnologica di alto livello con base a Hiroshima. Il casco Smart è dotato di un visore posizionato nella parte alta della visiera (ma staccato da essa) che, tramite un collegamento con smartphone da cui utilizza dati e sensore GPS è in grado di fornire tutte le informazioni principali utili alla guida senza obbligare il pilota a distogliere lo sguardo dalla strada. Il sensore, dunque, è in grado di comunicare velocità di crociera, indicazioni di percorso e, se associato a un'app di connessione con la moto, anche i dati principali del mezzo, come ad esempio livello carburante e parametri generali della moto.
Questo dunque è il settore dove la produzione di caschi sta investendo per il futuro, ma se fino ad oggi, a cimentarsi sui caschi intelligenti sono stati quasi sempre marchi giovani e poco conosciuti, l'ingresso di Shoei fa ben sperare per una possibile realizzazione in grossa scala di questa tecnologia. Staremo a vedere.
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