Casco Skully: il futuro è la realtà aumentata

Dal Bluetooth all'HUD
L'elettronica sta avanzando a rapidi passi anche nel mondo delle moto, sulle due ruote è ormai una presenza irrinunciabile anche se al momento "confinata" per lo più sui mezzi ad elevate prestazioni  (ABS, controllo trazione, sospensioni intelligenti...), ma anche l'abbigliamento sta cominciando ad trasformarsi. Se ormai è normale parlare di interfoni bluetooth che dialogano con gli smartphone, la prossima tappa pare possa riguardare il casco e i sistemi di realtà aumentata, cioè quelli che permettono all'utente di avere "sottomano" un elevato numero di dati riguardanti l'ambiente che lo circonda. I russi sono al lavoro sul loro Live-Map AR Moto, mentre in Inghilterra è quasi pronto per il lancio sul mercato Bike-Hud. Ora arrivano nella mischia gli statunitensi di Skully. Questo casco oltrea un impianto di diffusione sonora è dotato anche di un piccolo schermo (denominato HUD, Head Up Display) montato visiera e in grado di fornire al pilota una ricca serie di informazioni. Lo Skully P-1 si presenta come un integrale sportivo certificato DOT/ECE, è dotato di una telecamera posteriore, che trasmette sul display un'ampia visuale di quello che succede alle spalle del pilota eliminando i punti ciechi degli specchietti, inoltre il sistema del casco è in grado di ricevere istruzioni vocali, trasformandosi in una specie di “assistente personale” in grado di informare il pilota sulle condizioni meteo e sullo stato del traffico. Lo Skully può comunicare con gli smartphone via bluetooth, ricevendo avvisi, musica e telefonate. Il casco dovrebbe entrare in commercio il prossimo anno, ma ancora nulla si sa riguardo al prezzo. L'azienda è anche alla ricerca di tester per migliorare il prodotto. Maggiori informazioni sul sito di Skully.