Da oggi la "verde" diventa "E" e il gasolio "B"
Da oggi 12 ottobre entra in vigore la Direttiva Europea relativa alle etichette carburante. In tutti i paesi membri le nuove etichette saranno applicate in prossimità della pompa e all’interno dello sportello carburante

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Arriva l’etichetta
La notizia non è nuova, ma l’entrata in vigore della direttiva è di oggi: dal 12 ottobre infatti, tutti i paesi dell’unione Europea e quelli consociati (quindi Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Macedonia, Serbia, Svizzera e Turchia) adotteranno le nuove etichette carburanti sviluppate dal Comitato Europeo di Normazione (Cen). In pratica, ad ogni tipologia di carburante sarà associata un’etichetta standard e comune a tutti gli stati: la benzina verde sarà per esempio contrassegnata dall’etichetta E, il gasolio dall’etichetta B, il metano dalla sigla Cng, il gas naturale liquefatto da quella Gnl e l’idrogeno dalla formula H2. A differenziare ogni tipologia di carburante, oltre alla sigla, ci penserà la forma dell’etichetta stessa: tonda per la benzina, quadrata per i gasoli e romboidale per i gas.
Inoltre, accanto alla lettera corrispondente al tipo di carburante, sarà anche riportata la percentuale di componenti bio in esso contenuti: E10 significa quindi, per fare un esempio, che si tratta di benzina verde con una quantità di etanolo pari appunto al 10%, E85 con quantità di etanolo pari all’85% e così via. Un dato importante se si considera l’incapacità dei motori moderni di “digerire”senza danni alcuni carburanti con percentuali di etanolo differenti rispetto a quelle per cui sono stati progettati.
Per azzerare le possibilità d’errore, inoltre, tali etichette saranno riportate sulle pompe di benzina ma anche nello sportellino che copre il tappo del serbatoio e sul manuale di uso e manutenzione dell’auto o della moto. Ovviamente, i vecchi veicoli non sono tenuti ad “aggiornarsi” mediante applicazione dell’etichetta.
Inoltre, accanto alla lettera corrispondente al tipo di carburante, sarà anche riportata la percentuale di componenti bio in esso contenuti: E10 significa quindi, per fare un esempio, che si tratta di benzina verde con una quantità di etanolo pari appunto al 10%, E85 con quantità di etanolo pari all’85% e così via. Un dato importante se si considera l’incapacità dei motori moderni di “digerire”senza danni alcuni carburanti con percentuali di etanolo differenti rispetto a quelle per cui sono stati progettati.
Per azzerare le possibilità d’errore, inoltre, tali etichette saranno riportate sulle pompe di benzina ma anche nello sportellino che copre il tappo del serbatoio e sul manuale di uso e manutenzione dell’auto o della moto. Ovviamente, i vecchi veicoli non sono tenuti ad “aggiornarsi” mediante applicazione dell’etichetta.
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