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Cake Makka Polestar, l’elettrico che fa furore

Se vi sembra che questo ciclomotore elettrico abbia forme strane, sappiate che la produzione dello scorso anno ha fatto furore e in pochi giorni il motorino è andato sold out.

Un progetto robusto

Il costruttore ha le spalle robuste: conoscete Polestar come marchio produttore di automobili elettriche di alta gamma, controllato dal Gruppo cinese Geely che governa anche Volvo, ma la Casa svedese si è allargata alle due ruote. Produce infatti biciclette convenzionali, a pedali, e in collaborazione con Cake ha sviluppato anche questo ciclomotore elettrico dalle linee più che essenziali, al quale è stato dato il nome ”Makka”. Viene prodotto in serie limitata e come accennato lo scorso anno è andato esaurito in pochi giorni; ora è stata presentata questa seconda versione, e se le forme vi sembrano curiose ed essenziali, sappiate che celano una tecnologia piuttosto avanzata. C’è lo stesso sottile faro a LED del modello precedente e le sospensioni sono Öhlins di alta gamma, davanti una forcella telescopica con una discreta escursione e dietro forcellone oscillante con un ammortizzatore centrale di qualità elevata; il portapacchi posteriore si può smontare e sostituire con elementi di funzionalità diverse, tra i quali una seconda sella per caricare un passeggero. Le ruote sono raggi e il freno anteriore a disco.

Il Cake Makka Polestar dispone di un motore elettrico da 3,6 kW e 60 Nm alloggiato nella ruota posteriore e rientra nella categoria moped ; dunque la velocità massima è limitata a 45 km/h e sono obbligatori casco e assicurazione. La batteria da 1,5 kWh è removibile per agevolare la ricarica. È possibile selezionare una modalità di guida che privilegia le prestazioni oppure quella che consente una maggiore autonomia, dell’ordine di una cinquantina di chilometri.

 

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