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Cake dal fallimento alla nuova frontiera del giro di un mese

Cake ha dichiarato fallimento a febbraio ma nel giro di poco tempo il marchio è già tornato in attività grazie a un grosso concessionario norvegese

Non ha avuto fortuna Cake Motorcycles, azienda produttrice di motociclette elettriche innovative e di alto livello tecnico: il mercato è difficile e lo scorso febbraio 2024 il costruttore svedese ha presentato domanda di fallimento. Le cose però si sono risolte per il meglio nel giro di poco tempo, perché il marchio è già tornato in attività grazie a Brages Hholding AS, azienda norvegese che vende automobili al dettaglio e a marzo ha acquistato la società e la proprietà intellettuale di Cake.

Espen Digernes, proprietario dell’azienda, ci crede molto: “Come rivenditore di automobili in Norvegia, abbiamo visto quanto velocemente possa avvenire il passaggio alla mobilità elettrica, nel momento in cui l’utenza è pronta – ha spiegato –. Crediamo che ci sarà un’accelerazione della trasformazione anche nel settore della micromobilità, non solo per quanto riguarda le moto ma anche per scooter, ciclomotori e biciclette elettriche”.

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La Osa è un originalissimo mezzo da lavoro

Obiettivi ambiziosi

Brages ha redatto un business Plan e punta a diventare leader del segmento Premium delle due ruote elettriche; l’esperienza di vendita raccolta nel settore auto sarà preziosa per la creazione di una solida rete di rivenditori. Naturalmente verranno sviluppati nuovi prodotti, e al vertice del settore Ricerca e Sviluppo è stata nominata Petra Färm, che già era responsabile tecnico di Cake prima della chiusura. La gamma attuale prevede i modelli small enduro Kalk e Bukk, l’originalissimo commuter Makka, sorta di “tubone” del XXI secolo, e l’ancor più originale veicolo da lavoro Ösa. 

“Il progetto originale di Cake era a un passo dal successo ma era evidente che era necessario intervenire su alcune aree strategiche – ha considerato Färm –. Credo che oggi l’azienda abbia il potenziale per apportare questi cambiamenti e trasformarsi in un’azienda redditizia. I nostri prodotti sono costruiti per durare: ogni dettaglio, fino al più piccolo componente, è progettato con cura. Cake è un marchio forte, con un fascino immenso e prodotti Premium. Abbiamo tutto quanto serve per essere un attore importante nella transizione verso soluzioni per una mobilità più sostenibile”. In bocca al lupo. Nel frattempo la sede e il negozio di Cake a Stoccolma sono stati riaperti.

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Petra Färm è stata confermata come direttore tecnico

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