Buoni e cattivi della MotoGP, lo Sbruffone d'Oro e gli altri regali di Babbo Natale Pernat
Cosa dovrebbero ricevere i piloti del Motomondiale come regalo di Natale? L'abbiamo chiesto a Carlo Pernat, figura storica del paddock del Motomondiale che ha le idee piuttosto chiare: si parte da manuali di buona condotta fino ad arrivare allo “Sbruffone d'Oro”, indovinate un po' per chi è...
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Natale si avvicina sempre più e abbiamo voluto mettere nei panni Babbo Natale il decano della MotoGP Carlo Pernat. Ecco cosa vorrebbe sotto l'albero di Natale dei piloti protagonisti di questa velenosa stagione 2015.
Valentino Rossi – È il "buono" della MotoGP, una leggenda vivente, ma a Natale dovrebbe ricevere un regalo che non gli piacerà molto: il manuale per fare le conferenze stampa. Babbo Natale dovrebbe proprio mandarglielo, perché in Malesia, con quello che ha combinato, ha dimostrato di conoscere solo il “contromanuale”.
Marc Marquez – Per lui lo "Sbruffone d'oro", mi spiace ma se lo merita, soprattutto dopo quello che ha combinato nel Gran Premio della Malesia con quei sei giri famosi, proprio da sbruffone. Tutti gli sportivi se lo ricorderanno per questo e sarà una macchia nella sua carriera.
Dani Pedrosa – Si merita il premio per il pilota più sportivo del Motomondiale, non solo per quest'anno, in generale per la sua carriera. È un premio che serve a poco, perché alla fine contano i mondiali, ma è bello riceverlo. È davvero un buon pilota, peccato che sia sempre stato molto sfortunato.
Jorge Lorenzo – Anche per lui un bel manuale di comportamento durante e dopo una conferenza stampa. Per lui come minimo dev'essere di 300 pagine. Quando c'è "casino" sbaglia sempre e comunque, ma avrebbe bisogno anche di quello di buona educazione e dovrebbe studiarlo per bene.
Andrea Dovizioso – Caso difficile... Babbo Natale dovrebbe dargli “Le gocce del 31”, ovvero qualche goccia magica che gli faccia fare da 30 a 31. Le deve prendere e poi vediamo cosa succede. So bene che è già difficile fare 30 e 31 lo è ancora di più. Dovizioso ha sempre avuto delle buone moto e deve fare 31, cioè la differenza che lo porterebbe a vincere il mondiale.
Andrea Iannone – Anche per lui, come per il compagno Dovizioso, una boccetta magica con due elisir: uno per la fortuna e l'altro per la calma. Ne ha bisogno, fa il mix in un bicchiere e così potrebbe giocarsi il mondiale. Il prossimo anno arriverà tra i primi quattro senza problemi.
Danilo Petrucci – Babbo Natale dovrebbe fargli trovare una bella moto che faccia capire a tutti chi è Danilo Petrucci. Quest'anno ha disputato un ottimo campionato, ha avuto una buona moto, ora però deve avere una moto migliore per dimostrare cosa sa fare. A livello di talento, se devo fare un paragone tra Iannone e Petrucci, Andrea ne ha di più, ma Danilo è un ottimo pilota, sul bagnato è forse il più forte di tutti. È determinato, è curioso, lavora molto, forse però è sbocciato troppo tardi.
Enea Bastianini – Babbo Natale dovrebbe portargli un po' di tranquillità e un management all'altezza, lui può vincere parecchio nelle prossime stagioni.
Romano Fenati – Romano dovrebbe ricevere una bella bottiglia di bromuro di potassio per fargli capire che con gli alti e i bassi non si va da nessuna parte. Lui ha un grande talento naturale, manca il pilota.
Johann Zarco – Il francese, invece, sotto l'albero purtroppo troverà l'Oscar della tristezza e il manuale della sfiga. È uno che vince alla grande e nessuno se lo fila. Ha dominato la Moto2, ha vinto il titolo e nessuno l'ha considerato più di tanto.
Non poteva però mancare anche una previsione sul mercato nel 2016 che di fatto inizierà subito dopo le prime tre tappe extraeuropee: a Jerez saremo già entrati nel vivo. L'unico punto fermo secondo Pernat sarà Marc Marquez che resterà in Honda. Valentino Rossi forse potrebbe pensare al ritiro mentre Lorenzo è un personaggio scomodo. Pedrosa chi lo sa... Nel 2017 arriverà anche la KTM, quindi ci saranno due nuovi posti da piloti ufficiali e sarà interessante vedere come saranno gestiti.
Valentino Rossi – È il "buono" della MotoGP, una leggenda vivente, ma a Natale dovrebbe ricevere un regalo che non gli piacerà molto: il manuale per fare le conferenze stampa. Babbo Natale dovrebbe proprio mandarglielo, perché in Malesia, con quello che ha combinato, ha dimostrato di conoscere solo il “contromanuale”.
Marc Marquez – Per lui lo "Sbruffone d'oro", mi spiace ma se lo merita, soprattutto dopo quello che ha combinato nel Gran Premio della Malesia con quei sei giri famosi, proprio da sbruffone. Tutti gli sportivi se lo ricorderanno per questo e sarà una macchia nella sua carriera.
Dani Pedrosa – Si merita il premio per il pilota più sportivo del Motomondiale, non solo per quest'anno, in generale per la sua carriera. È un premio che serve a poco, perché alla fine contano i mondiali, ma è bello riceverlo. È davvero un buon pilota, peccato che sia sempre stato molto sfortunato.
Jorge Lorenzo – Anche per lui un bel manuale di comportamento durante e dopo una conferenza stampa. Per lui come minimo dev'essere di 300 pagine. Quando c'è "casino" sbaglia sempre e comunque, ma avrebbe bisogno anche di quello di buona educazione e dovrebbe studiarlo per bene.
Andrea Dovizioso – Caso difficile... Babbo Natale dovrebbe dargli “Le gocce del 31”, ovvero qualche goccia magica che gli faccia fare da 30 a 31. Le deve prendere e poi vediamo cosa succede. So bene che è già difficile fare 30 e 31 lo è ancora di più. Dovizioso ha sempre avuto delle buone moto e deve fare 31, cioè la differenza che lo porterebbe a vincere il mondiale.
Andrea Iannone – Anche per lui, come per il compagno Dovizioso, una boccetta magica con due elisir: uno per la fortuna e l'altro per la calma. Ne ha bisogno, fa il mix in un bicchiere e così potrebbe giocarsi il mondiale. Il prossimo anno arriverà tra i primi quattro senza problemi.
Danilo Petrucci – Babbo Natale dovrebbe fargli trovare una bella moto che faccia capire a tutti chi è Danilo Petrucci. Quest'anno ha disputato un ottimo campionato, ha avuto una buona moto, ora però deve avere una moto migliore per dimostrare cosa sa fare. A livello di talento, se devo fare un paragone tra Iannone e Petrucci, Andrea ne ha di più, ma Danilo è un ottimo pilota, sul bagnato è forse il più forte di tutti. È determinato, è curioso, lavora molto, forse però è sbocciato troppo tardi.
Enea Bastianini – Babbo Natale dovrebbe portargli un po' di tranquillità e un management all'altezza, lui può vincere parecchio nelle prossime stagioni.
Romano Fenati – Romano dovrebbe ricevere una bella bottiglia di bromuro di potassio per fargli capire che con gli alti e i bassi non si va da nessuna parte. Lui ha un grande talento naturale, manca il pilota.
Johann Zarco – Il francese, invece, sotto l'albero purtroppo troverà l'Oscar della tristezza e il manuale della sfiga. È uno che vince alla grande e nessuno se lo fila. Ha dominato la Moto2, ha vinto il titolo e nessuno l'ha considerato più di tanto.
Non poteva però mancare anche una previsione sul mercato nel 2016 che di fatto inizierà subito dopo le prime tre tappe extraeuropee: a Jerez saremo già entrati nel vivo. L'unico punto fermo secondo Pernat sarà Marc Marquez che resterà in Honda. Valentino Rossi forse potrebbe pensare al ritiro mentre Lorenzo è un personaggio scomodo. Pedrosa chi lo sa... Nel 2017 arriverà anche la KTM, quindi ci saranno due nuovi posti da piloti ufficiali e sarà interessante vedere come saranno gestiti.
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