Buon compleanno Alex! Il fratellino di Marc Marquez ne fa 24
Il più piccolo della famiglia da corsa di Cervera ha in bacheca due titoli mondiali, ma il confronto con Marc rimane difficilissimo: alla stessa età il 93 aveva vinto tre campionati in più in classe regina e 55 gare contro le 12 di Alex. E il più vecchio dei due piloti del team Repsol avverte: "Sarà una stagione difficile e punterò a non fare errori"
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MotoGP
Oggi è il compleanno di Alex Marquez: il fratellino di Marc compie 24 anni e li festeggia ovviamente nella casa di Cervera insieme al "fratellone". Solo qualche giorno fa il Piccolo Diavolo si è pure prodigato nel ruolo di parrucchiere personale di Alex, cimentandosi con la macchinetta su barba e basette del più piccolo. D'altronde il due volte campione del mondo ha dei “rivali” che spiccano particolarmente in fascino per quanto riguarda i compleanni datati 23 aprile: l'attore Jean Paul Belmondo celebra oggi 87 anni. Lo charme è dalla parte del francese, ma in quanto ad abilità di guida Marquez si prende la propria rivincita: nonostante le 10 partecipazioni alla 24 ore di Le Mans del francese, Alex ha conseguito risultati sicuramente migliori nel motorsport!
Un confronto difficile
Il paragone davvero ostico Alex ce l'ha in fondo proprio sotto lo stesso tetto, e appare ancora più evidente nel giorno del suo 24esimo compleanno: alla stessa età Marc aveva vinto molto, ma molto di più, anche se i due titoli mondiali del 73 non sono certo uno scherzo: nell'attuale panorama della MotoGP ci sono solo suo fratello e Valentino Rossi che ne hanno conquistati di più e tra tutti i piloti delle tre classi in attività Alex è comunque all'11esimo posto per vittorie complessive.
Ovviamente a inizio 2017, quando Marc aveva la stessa età di Alex oggi, i numeri erano decisamente in favore del 93 che aveva conquistato ben 5 mondiali. E se il conto è pari nelle classi minori, quei tre campionati della MotoGP fanno tutta la differenza del mondo. Anche il numero di singoli gran premi terminati al primo posto è esageratamente a favore di Marc: oggi ne conta 82, ma già tre anni fa era a quota 55 contro le 12 di Alex allo stato attuale. Per ora il piccolo si può consolare battendo Marc nelle gare virtuali: 2 su 2 meglio del fratellone, che però sta migliorando...
La nuova stagione
Marc dal canto suo ha già affinato la strategia per la nuova stagione: a motogp.com ha dichiarato che anche si fosse corso in Qatar si sarebbe fatto trovare pronto: “In Malesia eravamo indietro, ma era difficile capire se fosse la moto o la spalla il problema. Comunque in Qatar abbiamo rimediato all'ultimo e a Losail saremmo stati da podio”. Il Marcziano spiega che ora il recupero della spalla prosegue e che si terrà a freno nella strana stagione 2020: “In una stagione così corta non puoi permetterti di fare grossi errori perché non avresti il tempo di recuperare”.
Un confronto difficile
Il paragone davvero ostico Alex ce l'ha in fondo proprio sotto lo stesso tetto, e appare ancora più evidente nel giorno del suo 24esimo compleanno: alla stessa età Marc aveva vinto molto, ma molto di più, anche se i due titoli mondiali del 73 non sono certo uno scherzo: nell'attuale panorama della MotoGP ci sono solo suo fratello e Valentino Rossi che ne hanno conquistati di più e tra tutti i piloti delle tre classi in attività Alex è comunque all'11esimo posto per vittorie complessive.
Ovviamente a inizio 2017, quando Marc aveva la stessa età di Alex oggi, i numeri erano decisamente in favore del 93 che aveva conquistato ben 5 mondiali. E se il conto è pari nelle classi minori, quei tre campionati della MotoGP fanno tutta la differenza del mondo. Anche il numero di singoli gran premi terminati al primo posto è esageratamente a favore di Marc: oggi ne conta 82, ma già tre anni fa era a quota 55 contro le 12 di Alex allo stato attuale. Per ora il piccolo si può consolare battendo Marc nelle gare virtuali: 2 su 2 meglio del fratellone, che però sta migliorando...
La nuova stagione
Marc dal canto suo ha già affinato la strategia per la nuova stagione: a motogp.com ha dichiarato che anche si fosse corso in Qatar si sarebbe fatto trovare pronto: “In Malesia eravamo indietro, ma era difficile capire se fosse la moto o la spalla il problema. Comunque in Qatar abbiamo rimediato all'ultimo e a Losail saremmo stati da podio”. Il Marcziano spiega che ora il recupero della spalla prosegue e che si terrà a freno nella strana stagione 2020: “In una stagione così corta non puoi permetterti di fare grossi errori perché non avresti il tempo di recuperare”.
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