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Bruciata la moto del vice ministro degli esteri Pistelli

Brutta avventura per Lapo Pistelli, viceministro degli Esteri del governo Renzi. Stamattina si è trovato la moto carbonizzata nel posteggio dove l’aveva lasciata. Solo qualche mese fa era stato vittima di un’altra disavventura tipicamente motociclistica, finendo a terra a causa della disattenzione del solito automobilista
Qualche anno fa le notti romane erano diventate rischiosissime per le moto: gruppi di vandali si divertivano a dare fuoco alle due ruote posteggiate, bruciandone a decine ogni settimana. Il “passatempo” era diventato virale e centinai di motociclisti hanno dovuto dire addio così al proprio mezzo. L’attività degli incendiari, nessuno è mai stato arrestato in flagrante, si è fortunatamente ridotta purtroppo però ancora capita ai motociclisti della capitale di trovarsi la moto ridotta in cenere. Tra questi ne ha fatto le spese anche il viceministro degli esteri Lapo Pistelli che oggi si è ritrovato la sua R 1150 R carbonizzata, insieme ad altri cinque mezzi parcheggiati vicino ad essa. Ovviamente la sorpresa non è stata gradita e Pistelli ha twittato tutta la sua rabbia commentando così la foto della sua ormai ex moto: “ A chi stanotte ha bruciato sei moto fra cui la mia bellissima BMW vintage del 2002 auguro un orrendo fine settimana”. Il viceministro non è nuovo a condivisioni delle sue disavventure motociclistiche, lo scorso marzo “cinguettava” così: “La giornata inizia da Dio: una macchina avvistato un raro parcheggio decide di girare e mi tira giù in moto; ginocchio, gomito e anca sbucciati, vestito da buttare e la mia amata BMW danneggiata. Ora però andiamo alla Camera a eleggere il Presidente, quindi ci sarà la svolta...”. La svolta per l asua moto è stata oggi…
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