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Bollo auto e moto a consumo? La proposta del Ministro dell'Ambiente

Il Ministro dell’Ambiente Costa ventila l’ipotesi di un nuovo metodo per il calcolo del bollo collegato alle emissioni inquinanti di ogni veicolo. Due le ipotesi: o ci si attiene ai numeri indicati sul libretto, oppure si trasferisce la tassa sulle accise dei carburanti
Bollo bonus malus
In occasione dell’incontro sulla qualità dell'aria a Roma, il ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha annunciato la possibilità di introdurre nuove norme per il calcolo del bollo (attualmente la tassa è calcolata combinando tra loro classe ambientale e potenza).
Costa ha parlato nel dettaglio di una novità basata sul criterio del "bonus malus": l’entità della tassa sarebbe così strettamente legata alla CO2 emessa dal veicolo. In pratica: chi inquina di più, paga di più. Una sorta di tassa a consumo quindi, la cui introduzione (ed applicazione) potrebbe avere un significativo impatto anche sulla quantità di emissioni inquinanti rilasciate dai veicoli e, quindi, sulla qualità dell’aria nelle città. La soluzione sarebbe infatti in linea con quella relativa ai blocchi nei centri urbani per i veicoli più inquinanti, vedi area B di Milano e blocchi ai Diesel Euro 3 nell’anello ferroviario della Capitale.
Le modalità individuate per la sua applicazione potrebbero essere due: la prima farebbe riferimento alla quantità di CO2 riportato sul libretto di circolazione della vettura, la seconda invece chiamerebbe in causa la (vecchia) questione accise.
Scegliendo la prima ipotesi si penalizzerebbero i mezzi più inquinanti, correndo però il rischio di penalizzare anche chi l’automobile, seppur vecchia (e si presuppone quindi anche più inquinante), la usa di meno. Sembrerebbe più “equa” la seconda: trasferendo la tassa sulle accise dei carburanti pagherebbe di più chi fa più rifornimenti. E le elettriche? A meno di non calcolare l'inquinamento prodotto per l'energia elettrica necessaria alla ricarica delle batterie, nell’uno o nell’altro caso, si potrebbe ipotizzare una sorta di ”esonero” dal pagamento del bollo. Per il momento, comunque, si tratta solo di un annuncio: perché il provvedimento possa prendere forma e possano essere quindi valutati pro e contro dell’una e dell’altra possibilità, è necessario infatti un confronto con il Ministro dei Trasporti Toninelli. 
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