BMW: Yamaha e Honda uccidono la MotoGP

Troppa tecnologia poco spettacolo

Bernhard Gobmeier è il direttore sportivo di BMW Motorrad, è stato lui a portare la casa bavarese in Superbike e ad avviare la collaborazione con Suter per lo sviluppo della CRT. Solo qualche mese fa si parlava di un progetto sportivo che puntava direttamente alla MotoGP. Ma questo campionato MotoGP, con lo strapotere delle case giapponesi e gli scarsi risultati delle CRT pare abbiamo fatto cambiare idea al boss tedesco, che, a queste condizioni, non è interessato a gareggiare tra i prototipi, ma non chiude del tutto la porta. Ecco le sue ultime dichiarazioni: "È un discorso complicato, al momento possiamo dire che il livello tecnico in MotoGP è estremamente alto e gli investimenti necessari per essere competitivi sono immensi. Se la situazione non cambia, BMW non potrà essere interessata a entrare in MotoGP, devono cambiare le regole", poi ha aggiunto: "Credo che Honda e Yamaha stiano uccidendo la MotoGP. La verità è che i giapponesi hanno un'idea diversa delle gare di moto, il loro obbiettivo è di battere gli avversari con la sempre crescente tecnologia, se poi questo rovina lo spettacolo, a loro non importa". Parole sicuramente condivise da tanti appassionati...