BMW R18 GT, la casa bavarese deposita il nome Transcontinental
La casa bavarese ha depositato il nome Transcontinental, nome che con ogni probabilità verrà utilizzato per la versione GT della R18, presentata solo qualche settimana fa. Da qualche foto rubata e da alcuni disegni brevetto possiamo anche già capire come sarà, in attesa della presentazione che probabilmente sarà fissata per il 2021
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Da viaggio
Fin dalla sua presentazione sapevamo che il motore big boxer della R18 Classic sarebbe stato l'epicentro di una famiglia di maxi di cui la Classic è solo il primo modello. Sapevamo già dell'arrivo di una versione GT e ora grazie ad alcune foto e alcuni disegni di brevetto apparis in rete possiamo già dirvi come sarà. In più, è notizia recente che BMW ha depositato il nome Trancontinental che, quasi sicuramente, farà parte del corredo della futura Gran Turismo.
Già a febbraio erano circolati alcuni dettagli sulle versioni bagger e GT e se la prima si caratterizzava solo dalla presenza, rispetto alla Classic, di valigie basse e un parabrezza in plexiglas, la GT si distingue dalla Classic non soltanto per la presenza dell'ampio cupolino dalle forme batwing e per le borse laterali rigide, ma anche per le ruote integrali e non a raggi, il serbatoio di volume superiore, la sella unica grande, i parafanghi più avvolgenti e la forcella meno inclinata. Decisamente più ricca è la strumentazione ospitata nella semicarenatura con un grande schermo TFT.
Le foto su strada hanno evidenziato la presenza del sensore radar anteriore e di deflettori paragambe che si notato nel disegno della vista frontale. Insomma, le novità "in ballo" sembrano essere molte e, visto lo stato avanzato dei lavori tutto lascia supporre che la R18 GT, forse Transcontinental, possa arrivare già nel 2021.
Fin dalla sua presentazione sapevamo che il motore big boxer della R18 Classic sarebbe stato l'epicentro di una famiglia di maxi di cui la Classic è solo il primo modello. Sapevamo già dell'arrivo di una versione GT e ora grazie ad alcune foto e alcuni disegni di brevetto apparis in rete possiamo già dirvi come sarà. In più, è notizia recente che BMW ha depositato il nome Trancontinental che, quasi sicuramente, farà parte del corredo della futura Gran Turismo.
Già a febbraio erano circolati alcuni dettagli sulle versioni bagger e GT e se la prima si caratterizzava solo dalla presenza, rispetto alla Classic, di valigie basse e un parabrezza in plexiglas, la GT si distingue dalla Classic non soltanto per la presenza dell'ampio cupolino dalle forme batwing e per le borse laterali rigide, ma anche per le ruote integrali e non a raggi, il serbatoio di volume superiore, la sella unica grande, i parafanghi più avvolgenti e la forcella meno inclinata. Decisamente più ricca è la strumentazione ospitata nella semicarenatura con un grande schermo TFT.
Le foto su strada hanno evidenziato la presenza del sensore radar anteriore e di deflettori paragambe che si notato nel disegno della vista frontale. Insomma, le novità "in ballo" sembrano essere molte e, visto lo stato avanzato dei lavori tutto lascia supporre che la R18 GT, forse Transcontinental, possa arrivare già nel 2021.
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