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BMW R1 200 GS LC: trazione integrale elettrica by Wunderlich

Questa GS monta un motore elettrico che non serve però per diminuire i consumi: il motorino da 10 kW che "lavora" nel mozzo della ruota anteriore trasforma la crossover tedesca in una moto a due ruote motrici. L’aderenza sui percorsi più infidi è assicurata: soluzione da fanstascienza? Non è detto, questa GS potrebbe essere qualcosa di più che un semplice prototipo
Due è meglio di una?
Ancora una volta, BMW ed elettrico vanno a braccetto: l’idea però non arriva, in questo caso, direttamente dalla casa bavarese, bensì da un suo esperto e ben conosciuto produttore di accessori e parti speciali.
Wunderlich, già ben conosciuto per aver dato vita a particolarissimi modelli, come la R1200GS LC Scrambler, ha infatti presentato al suo stand EICMA un prototipo davvero innovativo. La base di partenza è una tradizionale R 1200 GS, che il preparatore tedesco ha scelto di “potenziare”  con un motore ausiliario, un elettrico da 10 kW piazzato proprio nel mozzo della ruota anteriore: una soluzione pensata non tanto per aiutare il già poderoso boxer da oltre 120 CV, bensì per garantire una migliore trazione in off-road. Se utilizzato da solo (sul serbatoio c’è un’apposito comando per attivarlo o disattivarlo) il motorino ausiliario non spinge oltre i 20km/h di velocità massima la grossa GS, ma, su fango e sterrato, la doppia trazione assicura, com’è ovvio, prestazioni molto diverse. A tutto ciò si aggiunge poi la non indifferente utilità nelle manovre: il motore elettrico permette di avere la retromarca, un valido aiuto per spostare la pesante tedesca. Proprio come in moltissime automobili ibride, inoltre, il motorino ausiliario sfrutta, per ricaricarsi, il sistema di frenata rigenerativo in grado di alimentare la piccola batteria posizionata sotto al “becco”.
Pur rimanendo da chiarire qualche perplessità, come quella sul peso a secco e sul costo della moto, l’idea è senza dubbio innovativa e sviluppabile. Chissà che a Monaco già non ci stiano pensando…
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