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BMW R nine T, due kit da sogno... ma non troppo

Ecco due nuove interpretazioni della BMW R nine T realizzata dal designer Nicholas Petit. Al momento sembrano solo due bellissimi "esercizi di stile", ma con Petit di mezzo (e l'appoggio dello specialista aftermarket Wunderlich) mai dire mai...
Meglio la café racer o la carenata?
Il designer francese Nicholas Petit, già collaboratore del marchio di accessori tedesco Wunderlich, con i suoi disegni postati sul suo blog è stato ultimamente l'origine di molti dei “gossip” attorno alla casa tedesca. Sotto le sue matite in questi mesi sono passate diverse moto bavaresi e i suoi lavori, sempre molto accurati e "casualmente" molto vicini al futuro prodotto di serie, continuano a ingolosire sia gli appassionati, sia soprattutto i giornalisti di tutto il mondo. Un esempio su tutti è stato il bozzetto relativo all'allestimento della GS Adventure, ipotizzato da Petit qualche tempo prima della presentazione ufficiale, e poi scopertosi parecchio “simile” (per non dire identico) a quello definitivo. In questi giorni, il vulcanico designer ha pubblicato due possibili interpretazioni della R nine T, la novità che la casa tedesca ha realizzato per festeggiare i suoi 90 anni e che segna l'inizio di una nuova era in casa BMW, sempre più interessata a proposte e inziative per la personalizzazione dei suoi modelli (la recente collaborazione con Roland Sands per la realizzazione della bellissima Concept Ninety è stato il primo passo). La nine T, sebbene non sia più una novità assoluta sarà senza dubbio una delle più ammirate anche al prossimo Motor Bike Expo di Verona, dove BMW sarà presente con un proprio stand nell'area delle "café racer", forse addirittura con elaborazioni ufficiali della nine T realizzate dai migliori preparatori al mondo (sono già stati coinvolti El Solitario, Blitz e altri nomi importanti). Speriamo presto di ammirare dal vivo anche le due proposte di Petit, che con i suoi disegni ha cercato di proporre nuove strade per la personalizzazione della moto, realizzandone due varianti molto interessanti. La prima è una spettacolare versione con serbatoio e parafanghi cromati arricchita da una struttura tubolare dotata di parabrezza fumè che simula le forme di un cupolino “old style”. Le linee della struttura vanno a unirsi ai lati con quelle del telaio in tubi d'acciaio, per poi continuare sul parafango posteriore e concludersi in un bel fanalino posteriore a goccia. Completa la trasformazione un bel terminale corto di fattura artigianale. La seconda versione, invece, prevede una bella carenatura completa girigia metallizzata e tabella portanumero gialla. Ovviamente non sappiamo se questi accessori in futuro appariranno tutti o in parte sul catalogo Wunderlich: però, visti i precedenti, sarà il caso di tenere gli occhi bene aperti... e il portafoglio pronto! 
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mvagusta
Ven, 01/17/2014 - 10:41
Sia la nuda sia la carenata. Linee pulite e tanti azzeccati richiami rètro