BMW moto, una scrambler a basso costo

Scrambler economica
La BMW R45 è nata nel 1979, il suo motore derivava da quello della sorellona R65, ridotto nella cilindrata ma non nelle dimensioni e nel peso per poter offrire un modello facile e a prezzo accessibile e così entrare in una fascia di mercato fino ad allora ben poco "frequentata" dalla casa tedesca. La R45 puntava molto sulla facilità d'uso tanto ma in Italia non ebbe molto successo, per colpa soprattutto delle prestazioni limitate dovute a un peso da 650 e una potenza ridotta a soli 33 CV. Poco male oggi un esemplare in buono stato della R45 è possibile portarselo a casa con una cifra conpresa tra i 2.000 euro e i 3000 euro e viste le sue caratteristiche, può essere una base perfetta se avete in mente di realizzare una special senza spendere troppo. L'esemplare che vedete nelle foto, ad esempio, è stato realizzato da un customizer sudafricano che ha trasformato questa stradale un po' demodé in una bella e agile scrambler. La modifica più impegnativa riguarda il telaietto posteriore, accorciato, e l'adozione di una sella piatta rivestita di pelle marrone. Il motore non è stato toccato, cambiano solo la scatola del filtro dell'aria, sostituita con quella montata all'epoca sulla R65 e nuovi coperchi dei cilindri, realizzati dall'inglese Flatracer. Altre modifiche riguardano i parafanghi in alluminio e le tabelle portanumero, sempre in alluminio, che sostituiscono i fianchetti, tutti pezzi prodotti dalla 7 Metal West. Il faro anteriore è della PIAA, mentre il fanalino posteriore e gli indicatori di direzione sono della Posh. Il manubrio è un classico Renthal mentre il tachimetro è della Motogadget. Il terminale di scarico è prodotto della Supertrapp con collettori nastrati, mentre le gomme sono una coppia di tassellate della Kenda. Cerchi e serbatoio sono quelli originali di BMW, solo riverniciati, nessuna modifica nemmeno per l'impianto frenante.
Foto by: bike exif