BMW Lightburner, l'ultima creazione di Oberdan Bezzi
Di Oberdan Bezzi parliamo spesso, il designer italiano quando ha un po' di tempo libero si diverte a immaginare moto di suo gusto, qualche giorno fa “ha messo le mani” su una BMW S 1000 R, estremizzandone l'aspetto sportivo, ecco a voi la Lightburner
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Fuoriserie
Naked "da sparo"
Ecco l'ultima creazione di Oberdan Bezzi o, se volete, Obiboi, lo pseudonimo che il designer usa quando mostra lavori che ha eseguito per piacere personale, senza commessa di clienti. Si tratta di una rivisitazione della naked BMW S 1000 R, ribattezzata per l'occasione Lightburner. La moto presenta sovrastrutture meno invasive per dare spazio all'aspetto del motore, in più è dotata di un bel codino corto a rendere l'insieme ancora più “roadster”. Obiboi ha lavorato molto anche sulla ciclistica, dotando la moto di un bel ruotone posteriore da 230 e modificando il telaio affinché possa garantire una buona agilità nonostante l'impronta a terra posteriore sia maggiorata. Il concetto alla base, anche per quanto riguarda le altre modifiche, è quello di mantenere lo spirito della naked BMW migliorandone le doti di guida in tutte le situazione e rendendola “neutra” ed efficace sia in città sia sui percorsi guidati. A impreziosire il tutto ci pensa la colorazione delle sovrastrutture che richiama quello delle BMW sportive. Per quanto bella e interessante, è difficile che la moto possa vedere la luce, però, in BMW non stanno certo con le mani in mano. voci non confermate parlano di una versione più cattiva della R 1200 S con motore boxer da 150 CV. Non sarà il quattro cilindri in linea della S 1000 R, ma anche questa promette tanto, tanto divertimento.
Ecco l'ultima creazione di Oberdan Bezzi o, se volete, Obiboi, lo pseudonimo che il designer usa quando mostra lavori che ha eseguito per piacere personale, senza commessa di clienti. Si tratta di una rivisitazione della naked BMW S 1000 R, ribattezzata per l'occasione Lightburner. La moto presenta sovrastrutture meno invasive per dare spazio all'aspetto del motore, in più è dotata di un bel codino corto a rendere l'insieme ancora più “roadster”. Obiboi ha lavorato molto anche sulla ciclistica, dotando la moto di un bel ruotone posteriore da 230 e modificando il telaio affinché possa garantire una buona agilità nonostante l'impronta a terra posteriore sia maggiorata. Il concetto alla base, anche per quanto riguarda le altre modifiche, è quello di mantenere lo spirito della naked BMW migliorandone le doti di guida in tutte le situazione e rendendola “neutra” ed efficace sia in città sia sui percorsi guidati. A impreziosire il tutto ci pensa la colorazione delle sovrastrutture che richiama quello delle BMW sportive. Per quanto bella e interessante, è difficile che la moto possa vedere la luce, però, in BMW non stanno certo con le mani in mano. voci non confermate parlano di una versione più cattiva della R 1200 S con motore boxer da 150 CV. Non sarà il quattro cilindri in linea della S 1000 R, ma anche questa promette tanto, tanto divertimento.
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