BMW K100 by Bolt Motor Company, la Kappona diventa cattiva
L’officina spagnola Bolt Motor Company ha messo le mani su una vecchia K100 rimettendola in sesto realizzando una trasformazione contenuta ma competente come ci si aspetta da un gruppo che è anche presente con un team in Formula 2
Image
Fuoriserie
La K100 torna a... muggire
La BMW K100, un tempo snobbata dalla maggior parte dei preparatori, oggi sta conoscendo una nuova giovinezza. Grazie anche all’officina spagnola Bolt Motor Company che ha lavorato su un esemplare un po’ acciaccato creando una special di grande fascino. Il boss di Bolt, Adrián Campos, ne racconta la storia: “Abbiamo preparato questa BMW per il nostro amico Rubens. La moto del donatore del 1985 non era in condizioni ottimali, ma era funzionante”. La K100 leggermente malconcia era in realtà un modello RS del 1985, che era stata abbandonata dopo 33 anni di utilizzo intenso. Insolitamente, il lavoro è iniziato con un cambio di forcellone. “Non è stato un lavoro difficile", dice Adrián, “ne abbiamo usato uno preso da una R1150GS, dalla quale abbiamo preso anche le ruote. Poi abbiamo iniziato a modificare il telaio nella parte posteriore e abbiamo provato a fare qualcosa di diverso. E questo è stato un lavoro duro”. L'obiettivo era ottenere una linea retta dal posteriore fino al serbatoio. E una volta che i tubi sono stati saldati e i nuovi ammortizzatori montati, la trasformazione è stata sorprendente: la tourer sportiva dalla linea rilassata aveva ora una posizione aggressiva. Il team di Bolt ha quindi rivolto l’attenzione all’anteriore. “Abbiamo installato la forcella Öhlins presa da un’Aprilia RSV", afferma Adrián, “è stato abbastanza facile. La cosa più difficile è stata montare gli enormi freni Brembo sui cerchioni a raggi". I raggi stavano colpendo le pinze: così la ruota da 18” è stata sostituita con una da 17. Adrián ha quindi spostato l’attenzione alla carrozzeria: un parafango anteriore compatto abbraccia ora la gomma Heidenau K73 Super Rain mentre il parafango posteriore è stato progettato e stampato in 3D; sopra di esso troviamo una sella in pelle sintetica color marrone chiaro, con bordature nere a contrasto. Per il serbatoio Bolt ha creato nuovi pannelli metallici per i lati, li ha applicati e poi ha rifinito il tutto. Adrián ha poi montato un nuovo sistema di scarico creato ad hoc. La coppia di silenziatori in titanio sono Akrapovič e arrivano dal catalogo della Scrambler di Ducati. Abbiamo, infine, le pedane lavorate a CNC di BSK SpeedWorks e una suite completa di accessori Motogadget.
La BMW K100, un tempo snobbata dalla maggior parte dei preparatori, oggi sta conoscendo una nuova giovinezza. Grazie anche all’officina spagnola Bolt Motor Company che ha lavorato su un esemplare un po’ acciaccato creando una special di grande fascino. Il boss di Bolt, Adrián Campos, ne racconta la storia: “Abbiamo preparato questa BMW per il nostro amico Rubens. La moto del donatore del 1985 non era in condizioni ottimali, ma era funzionante”. La K100 leggermente malconcia era in realtà un modello RS del 1985, che era stata abbandonata dopo 33 anni di utilizzo intenso. Insolitamente, il lavoro è iniziato con un cambio di forcellone. “Non è stato un lavoro difficile", dice Adrián, “ne abbiamo usato uno preso da una R1150GS, dalla quale abbiamo preso anche le ruote. Poi abbiamo iniziato a modificare il telaio nella parte posteriore e abbiamo provato a fare qualcosa di diverso. E questo è stato un lavoro duro”. L'obiettivo era ottenere una linea retta dal posteriore fino al serbatoio. E una volta che i tubi sono stati saldati e i nuovi ammortizzatori montati, la trasformazione è stata sorprendente: la tourer sportiva dalla linea rilassata aveva ora una posizione aggressiva. Il team di Bolt ha quindi rivolto l’attenzione all’anteriore. “Abbiamo installato la forcella Öhlins presa da un’Aprilia RSV", afferma Adrián, “è stato abbastanza facile. La cosa più difficile è stata montare gli enormi freni Brembo sui cerchioni a raggi". I raggi stavano colpendo le pinze: così la ruota da 18” è stata sostituita con una da 17. Adrián ha quindi spostato l’attenzione alla carrozzeria: un parafango anteriore compatto abbraccia ora la gomma Heidenau K73 Super Rain mentre il parafango posteriore è stato progettato e stampato in 3D; sopra di esso troviamo una sella in pelle sintetica color marrone chiaro, con bordature nere a contrasto. Per il serbatoio Bolt ha creato nuovi pannelli metallici per i lati, li ha applicati e poi ha rifinito il tutto. Adrián ha poi montato un nuovo sistema di scarico creato ad hoc. La coppia di silenziatori in titanio sono Akrapovič e arrivano dal catalogo della Scrambler di Ducati. Abbiamo, infine, le pedane lavorate a CNC di BSK SpeedWorks e una suite completa di accessori Motogadget.
Foto e immagini
Aggiungi un commento