Bicycles4u, le e-bike low cost
E' prossima al debutto in Italia la gamma di bicilette a pedalata assistita a basso costo formata da cinque modelli, dei quali due pieghevoli e tre city bike. Il listino, molto competitivo, ha prezzi compresi tra 690 e 800 euro
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Green Planet
Una cinquina con la “E” iniziale
Il marchio Bicycles4u sbarca in Italia provando a conquistare quote di mercato delle biciclette a pedalata assistita puntando con decisione su listini allettanti. A dimostrarlo è l'Evoque, city bike da 26” in vendita a 690 euro, prezzo che ha pochi rivali in Italia. A permettere un esborso così basso è, dicono i responsabili, l'assenza di intermediari nella filiera commerciale. A tenere contenuto il prezzo aiuta pure il telaio in acciaio, che porta il peso a 29 kg, e una dotazione che appare sotto la media, come l'assenza di sospensioni o la presenza del cambio a 6 velocità. In ogni caso le batterie al litio da 316 Wh, ricaricabili in 4-6 ore, consentirebbero di pedalare con assistenza fino a 90 km, più che sufficienti per passeggiate urbane. Poco più cara (770 euro) è la pieghevole Evora realizzata, come le altre e-bike di gamma, in alluminio per contenere il peso a 19 kg. Un modello con cerchi da 20”, motore da 200 W e batterie integrate nel telaio che promettono autonomie fino a 65 km. Al vertice dell'offerta con listino allineato a 800 euro ci sono tre pedelec che hanno in comune i cerchi da 26”. La prima, l'Elise, è un'insolita pieghevole “monotubo” con caratteristiche tecniche molto simili alla sorellina Evora, ma con unità elettrica da 250 W. Le altre due, l'Esprit e l'Europa, si diversificano per il telaio (da uomo la prima e da donna la seconda) e per la potenza del motore elettrico inserito nel mozzo posteriore, di 200 W sull'Esprit e di 250 W sull'Europa. Diversa è pure la posizione delle batterie, rispettivamente sul tubo obliquo e sul portapacchi, da 316 Wh con energia sufficiente per assistere fino a 90 km. In comune sono il cambio a 6 rapporti e il peso di 25 kg. In attesa dell'attivazione della web page riservata all'Italia, non sono ancora chiari tempi e modalità di distribuzione dei modelli sul nostro territorio, anche se l'ipotesi più probabile rimane la vendita on line. A lasciare perplessi, però, è l'assenza di ogni riferimento della società nei siti in greco e inglese.
Il marchio Bicycles4u sbarca in Italia provando a conquistare quote di mercato delle biciclette a pedalata assistita puntando con decisione su listini allettanti. A dimostrarlo è l'Evoque, city bike da 26” in vendita a 690 euro, prezzo che ha pochi rivali in Italia. A permettere un esborso così basso è, dicono i responsabili, l'assenza di intermediari nella filiera commerciale. A tenere contenuto il prezzo aiuta pure il telaio in acciaio, che porta il peso a 29 kg, e una dotazione che appare sotto la media, come l'assenza di sospensioni o la presenza del cambio a 6 velocità. In ogni caso le batterie al litio da 316 Wh, ricaricabili in 4-6 ore, consentirebbero di pedalare con assistenza fino a 90 km, più che sufficienti per passeggiate urbane. Poco più cara (770 euro) è la pieghevole Evora realizzata, come le altre e-bike di gamma, in alluminio per contenere il peso a 19 kg. Un modello con cerchi da 20”, motore da 200 W e batterie integrate nel telaio che promettono autonomie fino a 65 km. Al vertice dell'offerta con listino allineato a 800 euro ci sono tre pedelec che hanno in comune i cerchi da 26”. La prima, l'Elise, è un'insolita pieghevole “monotubo” con caratteristiche tecniche molto simili alla sorellina Evora, ma con unità elettrica da 250 W. Le altre due, l'Esprit e l'Europa, si diversificano per il telaio (da uomo la prima e da donna la seconda) e per la potenza del motore elettrico inserito nel mozzo posteriore, di 200 W sull'Esprit e di 250 W sull'Europa. Diversa è pure la posizione delle batterie, rispettivamente sul tubo obliquo e sul portapacchi, da 316 Wh con energia sufficiente per assistere fino a 90 km. In comune sono il cambio a 6 rapporti e il peso di 25 kg. In attesa dell'attivazione della web page riservata all'Italia, non sono ancora chiari tempi e modalità di distribuzione dei modelli sul nostro territorio, anche se l'ipotesi più probabile rimane la vendita on line. A lasciare perplessi, però, è l'assenza di ogni riferimento della società nei siti in greco e inglese.
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