Benzina: boicottaggio a chi non fa promozioni!

Al Governo ora chiedono le promozioni

E' arrivato il momento che tutti temevano, la benzina in Italia ha oltrepassato la soglia dei 2 euro. Lo rivela Quotidiano Energia che conferma il nuovo valore massimo a 2,013 euro al litro in alcune regioni del centro Italia, più precesamente in Liguria e Toscana. Immediata la reazione delle associazioni dei consumatori e del Codacons, che non posso fare altro che sperare in una proroga delle promozioni nei fine settimana: "l'effetto benefico dello scatenarsi delle promozioni ha fatto risparmiare agli italiani una forte somma di danaro in questo sacrificato periodo di vacanza da crisi economica e ha dimostrato che le benzine possono costare di meno. Le associazioni che hanno per la prima volta tutte insieme dimostrato unita' in una iniziativa importante e significativa promettono a Eni e alle altre compagnie che accetteranno di proseguire gli sconti di e invitare sui loro siti i consumatori a boicottare le altre compagnie". Antonio Lirosi del PD, invece, propone un taglio delle accise per settembre: "si tratterebbe di una misura concreta del governo per dare sollievo alle famiglie e alle imprese e avrebbe inoltre un effetto di contenimento dell'inflazione che nel mese di settembre potrebbe risalire in conseguenza di rincari stagionali oltre che per l'effetto dei prezzi dei carburanti''. Ma nonostante le proteste, i prezzi medi nazionali rimangono altissimi: si va dall'1,914 euro/litro di Esso all'1,924 di IP e TotalErg (no-logo a 1,824), mentre per il diesel si scende di circa 10 centesimi ma mai sotto l'1,80 euro/litro. Per cercare di risparmiare si piuò fare il pieno alle "pompe bianche", i distributori indipendenti che spesso riescono a praticare prezzi più bassi di quelli delle grandi comagnie, qui potete trovare l'elenco aggiornato.