Benelli festeggia 20.000 TRK 502
È proprio un successone quello della Benelli TRK 502: lo scorso 8 giugno la Casa del Leone ha festeggiato il traguardo dei 20.000 esemplari immatricolati sul mercato italiano. Solo un anno prima la cross-over pesarese aveva toccato quota 10.000 e in pochi mesi ha raddoppiato, a conferma del notevole gradimento incontrato presso i motociclisti.
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Record TRK
La moto era stata lanciata nel 2017 in versione stradale e l’anno successivo è stata affiancata dalla variante ”X” che interpreta il modello in chiave adventure; da lì è partito il successo.
“Oggi celebriamo un altro traguardo raggiunto dalla nostra TRK 502 – è stato il commento soddisfatto di Gianni Monini, responsabile commerciale Benelli Italia –. Ben 20.000 moto immatricolate nel solo mercato italiano, in poco meno di 5 anni, è sicuramente un risultato storico. Ringraziamo come sempre tutti coloro che ci hanno dato fiducia scegliendo questo modello. Il nostro obiettivo era mettere “in moto” i tantissimi utenti che fino a quel momento non erano riusciti a trovare la soluzione adatta alle loro esigenze, offrendo loro una due ruote in grado di coniugare qualità, stile, prezzo e costi di gestione contenuti. Una sfida non facile da affrontare, ma che abbiamo voluto cogliere subito, credendoci fin dall’inizio. Siamo certi che i successi per la TRK 502, ma anche per Benelli, non siano finiti qui”.
La TRK 502 è caratterizzata da una silhouette piacevole e grintosa, e da soluzioni tecniche attualissime che non si spingono però a una sofisticazione eccessiva, consentendo di contenere il prezzo. È spinta da un bicilindrico parallelo a quattro tempi raffreddato a liquido di 500 cm³, sviluppato internamente. Ha una potenza di 47,6 CV (35 kW) a 8500 giri/minuto e una coppia di 46 Nm (4,6 kgm) a 6000 giri/minuto, sufficienti per divertirsi ma tali da non mettere in difficoltà chi non è troppo stretto.
Il telaio è in traliccio di tubi con piastre in acciaio e monta sospensioni tradizionalissime, davanti una forcella a steli rovesciati di 50 mm Ø e dietro un forcellone oscillante in tubi controllato da un unico ammortizzatore centrale regolabile nel precarico e nel freno in estensione. Le ruote sono di 17”, in lega di alluminio, e montano pneumatici 120/70 anteriore e 160/60 posteriore; la frenata è assicurata da due dischi di 320 mm Ø con pinza a quattro pistoncini davanti, e dietro da un disco di 260 mm Ø con pinza a singolo pistoncino. Il prezzo è di 5990 euro f.c.
Le differenze più evidenti della TRK 502 X stanno nelle grafiche e nelle ruote a raggi: l’anteriore è di 19” invece che 17” mentre la posteriore rimane di 17” e i pneumatici sono rispettivamente 110/80 e 150/70. È diverso anche l’ammortizzatore, regolabile nel freno idraulico sia in estensione che in compressione e con una maggiore escursione (62 mm invece di 45; lo scarico è alto e i dischi freno sono a margherita, i due anteriori con pinza a due pistoncini invece che quattro. Il prezzo invece è lo stesso della versione stradale, 5990 euro f.c.
La moto era stata lanciata nel 2017 in versione stradale e l’anno successivo è stata affiancata dalla variante ”X” che interpreta il modello in chiave adventure; da lì è partito il successo.
“Oggi celebriamo un altro traguardo raggiunto dalla nostra TRK 502 – è stato il commento soddisfatto di Gianni Monini, responsabile commerciale Benelli Italia –. Ben 20.000 moto immatricolate nel solo mercato italiano, in poco meno di 5 anni, è sicuramente un risultato storico. Ringraziamo come sempre tutti coloro che ci hanno dato fiducia scegliendo questo modello. Il nostro obiettivo era mettere “in moto” i tantissimi utenti che fino a quel momento non erano riusciti a trovare la soluzione adatta alle loro esigenze, offrendo loro una due ruote in grado di coniugare qualità, stile, prezzo e costi di gestione contenuti. Una sfida non facile da affrontare, ma che abbiamo voluto cogliere subito, credendoci fin dall’inizio. Siamo certi che i successi per la TRK 502, ma anche per Benelli, non siano finiti qui”.
La TRK 502 è caratterizzata da una silhouette piacevole e grintosa, e da soluzioni tecniche attualissime che non si spingono però a una sofisticazione eccessiva, consentendo di contenere il prezzo. È spinta da un bicilindrico parallelo a quattro tempi raffreddato a liquido di 500 cm³, sviluppato internamente. Ha una potenza di 47,6 CV (35 kW) a 8500 giri/minuto e una coppia di 46 Nm (4,6 kgm) a 6000 giri/minuto, sufficienti per divertirsi ma tali da non mettere in difficoltà chi non è troppo stretto.
Il telaio è in traliccio di tubi con piastre in acciaio e monta sospensioni tradizionalissime, davanti una forcella a steli rovesciati di 50 mm Ø e dietro un forcellone oscillante in tubi controllato da un unico ammortizzatore centrale regolabile nel precarico e nel freno in estensione. Le ruote sono di 17”, in lega di alluminio, e montano pneumatici 120/70 anteriore e 160/60 posteriore; la frenata è assicurata da due dischi di 320 mm Ø con pinza a quattro pistoncini davanti, e dietro da un disco di 260 mm Ø con pinza a singolo pistoncino. Il prezzo è di 5990 euro f.c.
Le differenze più evidenti della TRK 502 X stanno nelle grafiche e nelle ruote a raggi: l’anteriore è di 19” invece che 17” mentre la posteriore rimane di 17” e i pneumatici sono rispettivamente 110/80 e 150/70. È diverso anche l’ammortizzatore, regolabile nel freno idraulico sia in estensione che in compressione e con una maggiore escursione (62 mm invece di 45; lo scarico è alto e i dischi freno sono a margherita, i due anteriori con pinza a due pistoncini invece che quattro. Il prezzo invece è lo stesso della versione stradale, 5990 euro f.c.
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