Autovelox Svizzera: in autostrada a 324 km/h, condannato a 3 anni di carcere
In Svizzera se si superano i limiti di velocità si rischia grosso, lo sa bene un automobilista che nei pressi di Ginevra è stato "pizzicato" a oltre 324 km/h a bordo della sua Bentley. Per lui tre anni di carcere, patente ritirata per sempre e una multa salatissima. A nulla sono valsi i suoi ricorsi
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Tre anni di carcere
In Svizzera il pugno di ferro contro i pirati della strada è una tradizione: il progetto Via Sicura, nato nel 2012 e punisce severamente tutti coloro che vengono sorpresi a superare di 50 km orari i limiti di velocità, nelle zone urbane, extraurbane e in autostrada. Nei loro confronti le punizioni sono esemplari e prevedono la patente ritirata a tempo indeterminato e il carcere. Lo sa bene un broker di 31 anni che a bordo della sua Bentley (una supercar che unisce lusso e prestazioni) è stato pizzicato a oltre 324 km/h. La condanna è arrivata subito: 36 mesi di carcere (6 dei quali da passare necessariamente dietro le sbarre) e il ritiro a tempo indeterminato della patente. L'episodio risale al 2011 e il broker nonostante i ricorsi effettuati ha ricevuto il verdetto definitivo in questi giorni: confermati i 36 mesi di carcere, il ritiro della patente e una multa parecchio salata. A incidere di molto sulla pena anche il fatto che il giovane ginevrino ha avuto già alcuni problemi con la legge: negli anni scorsi era stato coinvolto in un'inchiesta sul traffico di un farmaco utilizzato generalmente per curare l'insonnia ma che, se mescolato con altre sostanze, diventa un allucinogeno.
In Svizzera il pugno di ferro contro i pirati della strada è una tradizione: il progetto Via Sicura, nato nel 2012 e punisce severamente tutti coloro che vengono sorpresi a superare di 50 km orari i limiti di velocità, nelle zone urbane, extraurbane e in autostrada. Nei loro confronti le punizioni sono esemplari e prevedono la patente ritirata a tempo indeterminato e il carcere. Lo sa bene un broker di 31 anni che a bordo della sua Bentley (una supercar che unisce lusso e prestazioni) è stato pizzicato a oltre 324 km/h. La condanna è arrivata subito: 36 mesi di carcere (6 dei quali da passare necessariamente dietro le sbarre) e il ritiro a tempo indeterminato della patente. L'episodio risale al 2011 e il broker nonostante i ricorsi effettuati ha ricevuto il verdetto definitivo in questi giorni: confermati i 36 mesi di carcere, il ritiro della patente e una multa parecchio salata. A incidere di molto sulla pena anche il fatto che il giovane ginevrino ha avuto già alcuni problemi con la legge: negli anni scorsi era stato coinvolto in un'inchiesta sul traffico di un farmaco utilizzato generalmente per curare l'insonnia ma che, se mescolato con altre sostanze, diventa un allucinogeno.
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Lo sappiamo che in Svizzera non si scherza: infatti gli svizzeri vengono in Italia a fare gli scemi, tanto se hanno la sfortuna di essere pizzicati vengono lasciati liberi di tornare a casa e non pagare neanche la multa.
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con una Bentley? Humm, io credo che quello strumento fosse un po' ottimista.
Odio I limiti, ma se ci sono vanno rispettati.
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