Autovelox mobili: la battaglia dei repubblicani francesi
Il partito francese Les Républicains sta portando avanti una battaglia affinché agli apparecchi si rilevamento della velocità mobili vengano applicate le stesse regole valide per quelli fissi: uno su tutti l’obbligo di essere segnalato ad automobilisti e motociclisti
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Politica e trasporti
Trappole per motociclisti
“In borghese”, nel senso di impossibili da distinguere tra le normali vetture delle forza dell’ordine circolanti per strada, le cosiddette “auto-civetta” con annesso dispositivo di rilevamento della velocità devono essere segnalate agli automobilisti e ai motociclisti, esattamente com’è per le postazioni fisse. Questa la battaglia portata avanti in Francia dal partito dei Repubblicani capeggiato dal deputato Pierre Cordier, secondo il quale ai dispositivi di rilevamento mobili dovrebbero essere applicate le stesse regole in vigore per quelli fissi, tra cui, appunto, l’obbligo di essere ben segnalati a tutti gli utenti della strada. Attualmente non é così: le 450 vetture con dispositivo di rilevamento circolanti ad oggi sulla rete stradale francese non ha alcun segno distintivo che possa in qualche modo indicare all’automobilista o al motociclista la presenza, a bordo, di apposite telecamere e autovelox. In effetti, vista da questa prospettiva, la richiesta dei deputati appare tutt’altro che illogica, al contrario: se i normali dispositivi fissi devono per legge essere segnalati con apposita segnaletica, per quale motivo quelli mobili (predisposti allo stesso identico compito) dovrebbero invece rimanere “invisibili” come vere e proprie trappole? Per il momento, lo evidenziamo, si tratta solo di una proposta, ma l’attuale riforma del codice della strada potrebbe contemplare l’idea di modificare tale normativa e rendere effettivo l’obbligo di segnalazione.
E in Italia? Nel nostro Paese, ne abbiamo parlato più volte anche in riferimento alle numerose sentenze impegnate da automobilisti e motociclisti davanti al giudice di pace, tutti i dispositivi di rilevamento della velocità, fissi o mobili che siano, devono per legge essere segnalati con apposita segnaletica. La cosa vale ovviamente anche per quelli utilizzati a bordo delle auto di carabinieri e polizia, comunemente indicato con il termine Scout Speed. Anche in questo caso quindi, qualora doveste ricevere una sanzione, vale la pena indagare sulla concreta possibilità di farsi annullare la multa...
“In borghese”, nel senso di impossibili da distinguere tra le normali vetture delle forza dell’ordine circolanti per strada, le cosiddette “auto-civetta” con annesso dispositivo di rilevamento della velocità devono essere segnalate agli automobilisti e ai motociclisti, esattamente com’è per le postazioni fisse. Questa la battaglia portata avanti in Francia dal partito dei Repubblicani capeggiato dal deputato Pierre Cordier, secondo il quale ai dispositivi di rilevamento mobili dovrebbero essere applicate le stesse regole in vigore per quelli fissi, tra cui, appunto, l’obbligo di essere ben segnalati a tutti gli utenti della strada. Attualmente non é così: le 450 vetture con dispositivo di rilevamento circolanti ad oggi sulla rete stradale francese non ha alcun segno distintivo che possa in qualche modo indicare all’automobilista o al motociclista la presenza, a bordo, di apposite telecamere e autovelox. In effetti, vista da questa prospettiva, la richiesta dei deputati appare tutt’altro che illogica, al contrario: se i normali dispositivi fissi devono per legge essere segnalati con apposita segnaletica, per quale motivo quelli mobili (predisposti allo stesso identico compito) dovrebbero invece rimanere “invisibili” come vere e proprie trappole? Per il momento, lo evidenziamo, si tratta solo di una proposta, ma l’attuale riforma del codice della strada potrebbe contemplare l’idea di modificare tale normativa e rendere effettivo l’obbligo di segnalazione.
E in Italia? Nel nostro Paese, ne abbiamo parlato più volte anche in riferimento alle numerose sentenze impegnate da automobilisti e motociclisti davanti al giudice di pace, tutti i dispositivi di rilevamento della velocità, fissi o mobili che siano, devono per legge essere segnalati con apposita segnaletica. La cosa vale ovviamente anche per quelli utilizzati a bordo delle auto di carabinieri e polizia, comunemente indicato con il termine Scout Speed. Anche in questo caso quindi, qualora doveste ricevere una sanzione, vale la pena indagare sulla concreta possibilità di farsi annullare la multa...
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