Traffico autostrade: pedaggio scontato fino al 20% per i pendolari?

Aumenti esagerati, il Ministero cerca di mettere le pezze
Nelle ultime settimane si è scatenata una vera bufera per gli aumenti delle tariffe autostradali autorizzati dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dopo innumerevoli lamentele da parte dei consumatori e in certi casi delle stesse società di gestione, il ministro Maurizio Lupi è intervenuto organizzando un incontro con l'Aiscat (l'associazione che riunisce le società concessionarie delle autostrade) per cercare di arginare questi aumenti. Secondo le ultime rilevazioni, l'incremento medio delle tarifffe autostradali sarà del 3,9%, contro una media richiesta dalle società concessionarie pari al 4,8%. Ma ci sono aumenti ben superiori: il caso limite è la tratta Venezia-Padova, dove ci sarà un aumento del 400%. Queste le parole di Lupi: "Ho colto disponibilità e positività da parte delle società concessionarie. Mi auguro che già all'inizio della prossima settimana possano dare delle risposte per far entrare in vigore le nuove agevolazioni i primi giorni di febbraio soprattutto per hi usa da punto a punto l'infrastruttura autostradale per 20 viaggi al mese, che diventano 40 considerando andata e ritorno; altro parametro oggettivo è quello della distanza e il raggio che viene considerato è quello dei 50 km. Tenendo conto di questi parametri, le agevolazioni richieste arrivano fino al 20% ma sono previsti criteri di progressività per coloro che compiono, ad esempio, qualche viaggio in meno rispetto ai 40 previsti. È giusto in un momento come questo dare questo segnale. Il governo l'ha chiesto con forza e ora aspettiamo la risposta delle concessionarie." In sostanza si sta cercando di fare un po' di sconto sulle tariffe almeno a chi, da pendolare, utilizza l'autostrada tutti i giorni. Sotto accusa anche il ministro Lupi: varie forze politiche lo criticano perché prima ha avvallato l'aumento delle tariffe e poi ha cercato di placare le polemiche promettendo sconti. In tutto questo trambusto, chi ci rimette sono sempre gli utenti che adesso pagano gli aumenti e poi, ma solo poi (e forse) avranno un po' di sconto.