Australia, una R1 V8 da 334 CV - VIDEO
Ecco un'esperimento decisamente interessante: due motori 4 cilindri accoppiati danno vita a una Yamaha R1 assolutamente folle, in grado di erogare oltre 330 CV, qualcuno in più della “mostruosa” Kawasaki H2R. E non è finita qui, i progettisti stanno pensando a un'altra "mostruosità"...
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Fuoriserie
Un missile da 334 CV
Saranno gli spazi enormi della loro terra, uniti alla passione per le elaborazioni esagerate, fatto sta che spesso l'Australia è la patria di esperimenti motoristici ai limiti della follia. Come nel caso di questa ipersportiva realizzata dai ragazzi di PGM partendo da due Yamaha R1 della serie 2006-2008. La scelta delle moto non è casuale, dato che il progetto nasce proprio in quegli anni e c'è voluto parecchio tempo per perfezionarlo e renderlo funzionante. Tutto parte dal cuore, il motore, che è un interessante “frankestein” che unisce due propulsori Yamaha 4 cilindri in linea dando vita a un V8 in piena regola, dotato di 40 valvole, 1996 cm3 di cilindrata e circa 334 CV di picco massimo. Per gestire tutta questa potenza, è stato inserito in un telaio in traliccio in acciaio al cromo-molibdeno (la stessa soluzione utilizzata da Kawasaki per la sua H2R). Le sospensioni prevedono un kit racing completo della Öhlins, i cerchi sono due unità forgiate della Marchesini e il sistema frenante è interamente griffato Brembo. La carrozzeria è realizzata in leggerissima fibra di carbonio, soluzione che riesce a fermare l'ago della bilancia a 242 kg. Tanta abbondanza costa cara e il prezzo di questo gioiellino, infatti, è di quelli “salati”, per averla ci vogliono circa 180.000 euro. Se invece volete di più, vi anticipiamo che i progettisti PGM sono al lavoro per un prototipo di V8 da 400 CV realizzato unendo due propulsori della nuovissima R1 M. Cliccate qui per visitare il sito ufficiale.
Saranno gli spazi enormi della loro terra, uniti alla passione per le elaborazioni esagerate, fatto sta che spesso l'Australia è la patria di esperimenti motoristici ai limiti della follia. Come nel caso di questa ipersportiva realizzata dai ragazzi di PGM partendo da due Yamaha R1 della serie 2006-2008. La scelta delle moto non è casuale, dato che il progetto nasce proprio in quegli anni e c'è voluto parecchio tempo per perfezionarlo e renderlo funzionante. Tutto parte dal cuore, il motore, che è un interessante “frankestein” che unisce due propulsori Yamaha 4 cilindri in linea dando vita a un V8 in piena regola, dotato di 40 valvole, 1996 cm3 di cilindrata e circa 334 CV di picco massimo. Per gestire tutta questa potenza, è stato inserito in un telaio in traliccio in acciaio al cromo-molibdeno (la stessa soluzione utilizzata da Kawasaki per la sua H2R). Le sospensioni prevedono un kit racing completo della Öhlins, i cerchi sono due unità forgiate della Marchesini e il sistema frenante è interamente griffato Brembo. La carrozzeria è realizzata in leggerissima fibra di carbonio, soluzione che riesce a fermare l'ago della bilancia a 242 kg. Tanta abbondanza costa cara e il prezzo di questo gioiellino, infatti, è di quelli “salati”, per averla ci vogliono circa 180.000 euro. Se invece volete di più, vi anticipiamo che i progettisti PGM sono al lavoro per un prototipo di V8 da 400 CV realizzato unendo due propulsori della nuovissima R1 M. Cliccate qui per visitare il sito ufficiale.
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