Assicurazioni moto: se passa la riforma, tariffe scontate per le moto "controllate"
La riforma della RC Auto, stralciata dal decreto Destinazione Italia del governo Letta, torna all'esame del Consiglio dei Ministri. La normativa prevede sconti per automobilisti e motociclisti che acconsentono a un controllo preventivo del mezzo e all’installazione della “scatola nera”
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Politica e trasporti
Più manutenzione, meno assicurazione
Tra i prossimi impegni del Governo Renzi dovrebbe esserci il varo della nuova disciplina della RC Auto curata dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari (Ncd). La normativa dovrebbe essere discussa già nel prossimo Consiglio dei Ministri ed entrare poi in vigore come decreto legge, oppure essere inserita nel disegno di legge sulla concorrenza. La riforma prevede l’abbandono degli sconti predeterminati a favore di strategie più mirate sul cliente. Per fare un esempio, le compagnie assicurative potranno proporre agli assicurati l’ispezione preventiva del veicolo: a coloro che aderiranno però le compagnie saranno obbligate a fare uno sconto. Le assicurazioni potranno inoltre offrire (a spese loro) l’installazione delle “scatole nere”: anche in questo caso, a chi aderirà le compagnie dovranno ridurre il premio secondo parametri prefissati. I risultati delle registrazioni delle "scatole nere" saranno poi considerati prova al momento del giudizio in tribunale in caso di sinistro. Attenzione: questo discorso riguarda anche i motociclisti, perché le scatole nere saranno proposte anche a loro. L’assicurazione potrà poi proporre, alla stipula del contratto, il divieto di cessione del diritto di risarcimento con conseguente riduzione del premio. Oggi infatti è possibile far riparare il mezzo cedendo poi al riparatore il diritto di ottenere i soldi dall'assicurazione: va da sé che i riparatori spesso riescono a spuntare indennizzi migliori... Dovranno anche essere ben chiare le variazione del premio in caso d’incidente oppure di "condotta virtuosa" (senza incidenti): oggi invece gli assicurati non possono sapere quanto risparmieranno "facendo i bravi", anzi spesso vedono aumentare la tariffa da un anno all'altro pur scendendo di classe.
Tra i prossimi impegni del Governo Renzi dovrebbe esserci il varo della nuova disciplina della RC Auto curata dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari (Ncd). La normativa dovrebbe essere discussa già nel prossimo Consiglio dei Ministri ed entrare poi in vigore come decreto legge, oppure essere inserita nel disegno di legge sulla concorrenza. La riforma prevede l’abbandono degli sconti predeterminati a favore di strategie più mirate sul cliente. Per fare un esempio, le compagnie assicurative potranno proporre agli assicurati l’ispezione preventiva del veicolo: a coloro che aderiranno però le compagnie saranno obbligate a fare uno sconto. Le assicurazioni potranno inoltre offrire (a spese loro) l’installazione delle “scatole nere”: anche in questo caso, a chi aderirà le compagnie dovranno ridurre il premio secondo parametri prefissati. I risultati delle registrazioni delle "scatole nere" saranno poi considerati prova al momento del giudizio in tribunale in caso di sinistro. Attenzione: questo discorso riguarda anche i motociclisti, perché le scatole nere saranno proposte anche a loro. L’assicurazione potrà poi proporre, alla stipula del contratto, il divieto di cessione del diritto di risarcimento con conseguente riduzione del premio. Oggi infatti è possibile far riparare il mezzo cedendo poi al riparatore il diritto di ottenere i soldi dall'assicurazione: va da sé che i riparatori spesso riescono a spuntare indennizzi migliori... Dovranno anche essere ben chiare le variazione del premio in caso d’incidente oppure di "condotta virtuosa" (senza incidenti): oggi invece gli assicurati non possono sapere quanto risparmieranno "facendo i bravi", anzi spesso vedono aumentare la tariffa da un anno all'altro pur scendendo di classe.
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