Arrivano le Beta RR 2023. Ecco cosa c’è di nuovo
Nessuno stravolgimento nella gamma delle Beta RR MY2023, ma numerose novità che hanno permesso di salire un altro gradino alle enduro della Casa di Rignano sull’Arno. Sono novità sviluppate lavorando a stretto contatto con i campioni di enduro Brad Freeman e Steve Holcombe, nell’ottica di rendere le moto più performanti ma anche sempre più gestibili.
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Moto
Cosa cambia
I modelli in gamma rimangono otto, per un’offerta in grado di soddisfare le esigenze di piloti di tutti i livelli. Riconoscere le versioni 2023 non è difficile perché sono nuove le sovrastrutture, più lineari, essenziali e filanti delle precedenti, ed è nuova la colorazione full red.
I tecnici Betamotor sono intervenuti allo stesso modo sulle forcelle di tutta la gamma, modificando la geometria dei passaggi olio attorno al pompante, per eliminare completamente le strozzature. Questo ha reso la forcella più sensibile alle modifiche del setting. Sono cambiati anche i convogliatori ai lati del serbatoio, più stretti per agevolare i movimenti del pilota.
Numerosi i cambiamenti sul motore della RR 125 2T, la più piccola della famiglia e anche la più accessibile. Gli interventi hanno riguardato l’adozione di un volano più leggero e un albero motore di minore diametro, per aumentare le prestazioni del propulsore e renderne più in esplosiva l’accelerazione; di conseguenza sono stati ridisegnati i carter motore ed è stata modificata la taratura della valvola allo scarico.
Pressoché invariati i motori della RR 200 cm³ che ha le stesse doti di guida della 125 ma un propulsore più vigoroso, della RR 250 trattabile ma adatta a un pubblico già più esperto, e della RR 300, caratterizzata da un tiro vigoroso unito a una potenza significativa e doti di leggerezza che la rendono adatta agli hard enduro.
Sulla serie delle quattro tempi è stato adottato il controllo di trazione che lo scorso ottobre aveva debuttato sulla gamma Racing. Viene gestito per mezzo del pulsante collocato tra il cannotto di sterzo e il serbatoio del carburante, è disinseribile e varia a seconda della mappa inserita. Il nuovo collettore di scarico più lungo ha migliorato la risposta del motore ai bassi e medi regimi rendendolo più trattabile, di conseguenza per sfruttare la maggiore coppia disponibile sono state inserite nuove mappature dedicate.
Quattro i modelli della gamma quattro tempi disponibili. Si parte dalla RRE 350, la più piccola, che va guidata facendo girare il motore piuttosto alto; compromesso ideale tra maneggevolezza e potenza è la RR 390, mentre con la RR 430 si entra nel pianeta delle prestazioni rilevanti che consigliano l’uso di rapporti lunghi, sfruttando la coppia generosa; il top è la RR 480, moto di altissimo livello con doti di coppia e potenza ancora superiori, adatta ai piloti più esperti e fisicamente preparati.
Le Beta RR 2023 sono disponibili a partire da questo stesso mese di giugno.
I modelli in gamma rimangono otto, per un’offerta in grado di soddisfare le esigenze di piloti di tutti i livelli. Riconoscere le versioni 2023 non è difficile perché sono nuove le sovrastrutture, più lineari, essenziali e filanti delle precedenti, ed è nuova la colorazione full red.
I tecnici Betamotor sono intervenuti allo stesso modo sulle forcelle di tutta la gamma, modificando la geometria dei passaggi olio attorno al pompante, per eliminare completamente le strozzature. Questo ha reso la forcella più sensibile alle modifiche del setting. Sono cambiati anche i convogliatori ai lati del serbatoio, più stretti per agevolare i movimenti del pilota.
Numerosi i cambiamenti sul motore della RR 125 2T, la più piccola della famiglia e anche la più accessibile. Gli interventi hanno riguardato l’adozione di un volano più leggero e un albero motore di minore diametro, per aumentare le prestazioni del propulsore e renderne più in esplosiva l’accelerazione; di conseguenza sono stati ridisegnati i carter motore ed è stata modificata la taratura della valvola allo scarico.
Pressoché invariati i motori della RR 200 cm³ che ha le stesse doti di guida della 125 ma un propulsore più vigoroso, della RR 250 trattabile ma adatta a un pubblico già più esperto, e della RR 300, caratterizzata da un tiro vigoroso unito a una potenza significativa e doti di leggerezza che la rendono adatta agli hard enduro.
Sulla serie delle quattro tempi è stato adottato il controllo di trazione che lo scorso ottobre aveva debuttato sulla gamma Racing. Viene gestito per mezzo del pulsante collocato tra il cannotto di sterzo e il serbatoio del carburante, è disinseribile e varia a seconda della mappa inserita. Il nuovo collettore di scarico più lungo ha migliorato la risposta del motore ai bassi e medi regimi rendendolo più trattabile, di conseguenza per sfruttare la maggiore coppia disponibile sono state inserite nuove mappature dedicate.
Quattro i modelli della gamma quattro tempi disponibili. Si parte dalla RRE 350, la più piccola, che va guidata facendo girare il motore piuttosto alto; compromesso ideale tra maneggevolezza e potenza è la RR 390, mentre con la RR 430 si entra nel pianeta delle prestazioni rilevanti che consigliano l’uso di rapporti lunghi, sfruttando la coppia generosa; il top è la RR 480, moto di altissimo livello con doti di coppia e potenza ancora superiori, adatta ai piloti più esperti e fisicamente preparati.
Le Beta RR 2023 sono disponibili a partire da questo stesso mese di giugno.
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