Ariel Ace: un grande marchio inglese torna alle moto
La casa inglese era tra le più conosciute e apprezzate a cavallo degli anni 50, poi il declino con la chiusura. Da circa 15 anni il marchio è utilizzato su vetture sportive da strada e da pista, ma ora la proprietà ha deciso di tornare alle due ruote. Ecco le prime immagini della nuova Ace, dotata del motore V4 della Honda VFR 1200 F e prodotta "su misura" secondo i gusti del cliente
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Moto
Una cruiser e una sportiva
Ariel Motorcycles è una delle più antiche case motociclistiche inglesi, ha cominciato a fine 800 con la produzione di biciclette, per poi passare alle moto nei primi anni del 900. La sua crescita durò fino agli anni 50 quando fu acquistata da BSA, la produzione continuò fino al 1970, quando dichiarò ufficialmente fallimento. Ora il marchio è utilizzato sulle auto sportive Atom, vetture pensate soprattutto per l'uso in pista, dotate di un telaio a tubi "a vista" che ricorda un po' quelli delle moto e caratteristiche di guida simili alle KTM X-bow. Il ritorno alle due ruote di Ariel è però alle porte, e con un progetto ambizioso: la Ace sarà una moto ad alte prestazioni con telaio a traliccio di tubi piuttosto vistoso e il motore Honda VFR 1200, disponibile anche con la doppia frizione e il cambio semiautomatico DCT, potenza di 173 CV a 10.000 g/min e coppia di 131 Nm a 8.750 g/min. La particolarità della Ace sta nel fatto che sarà completamente personalizzabile secondo i gusti del cliente: le foto del lancio mostrano una maxinaked sportiva con sospensioni Öhlins e posizione di guida più caricata in avanti, insieme a una "cruiser" con sella bassa, sovrastrutture ridotte all'osso e sospensione anteriore a quadrilatero, ma l'azienda promette di essere in grado di realizzare persino una supersportiva. In ogni caso si potrà scegliere tra diversi serbatoi, carrozzerie, manubri, pedane e altro ancora. Ariel ha programmato dai 100 ai 150 esemplari all'anno di Ace, con prezzi a partire da circa 25.000 euro in su, secondo le richieste di personalizzazione.
Ariel Motorcycles è una delle più antiche case motociclistiche inglesi, ha cominciato a fine 800 con la produzione di biciclette, per poi passare alle moto nei primi anni del 900. La sua crescita durò fino agli anni 50 quando fu acquistata da BSA, la produzione continuò fino al 1970, quando dichiarò ufficialmente fallimento. Ora il marchio è utilizzato sulle auto sportive Atom, vetture pensate soprattutto per l'uso in pista, dotate di un telaio a tubi "a vista" che ricorda un po' quelli delle moto e caratteristiche di guida simili alle KTM X-bow. Il ritorno alle due ruote di Ariel è però alle porte, e con un progetto ambizioso: la Ace sarà una moto ad alte prestazioni con telaio a traliccio di tubi piuttosto vistoso e il motore Honda VFR 1200, disponibile anche con la doppia frizione e il cambio semiautomatico DCT, potenza di 173 CV a 10.000 g/min e coppia di 131 Nm a 8.750 g/min. La particolarità della Ace sta nel fatto che sarà completamente personalizzabile secondo i gusti del cliente: le foto del lancio mostrano una maxinaked sportiva con sospensioni Öhlins e posizione di guida più caricata in avanti, insieme a una "cruiser" con sella bassa, sovrastrutture ridotte all'osso e sospensione anteriore a quadrilatero, ma l'azienda promette di essere in grado di realizzare persino una supersportiva. In ogni caso si potrà scegliere tra diversi serbatoi, carrozzerie, manubri, pedane e altro ancora. Ariel ha programmato dai 100 ai 150 esemplari all'anno di Ace, con prezzi a partire da circa 25.000 euro in su, secondo le richieste di personalizzazione.
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