Alvaro Cecotti, recordman a 81 anni

Parliamo sempre di due ruote, concentrandoci però, questa volata, su quelle a pedali e facendo in particolare riferimento alla straordinaria impresa compiuta dall’81enne Alvaro Cecotti.

Presso gli spazi milanesi del Pink Jersey 1931, innovativo “cycling café” aperto a tutti gli amanti della bicicletta - e-bike a pedalata assistita comprese - nato con l’obiettivo di raggruppare in un unico ambiente il concetto di bar, negozio e showroom, s’è tenuta martedì 18 luglio la serata dedicata alla presentazione della grande sfida portata a termine da Alvaro Ceccotti, che, dimostrando un’incredibile determinazione, ha conquistato un nuovo record dell’ora su pista over 80.  Presso il Velodromo Fassa Bortolo di Montichiari, lo scorso 17 giugno l’81enne ha infatti centrato in pieno l’obbiettivo, compiendo 134 giri di pista con una media di 33,517 km/h.
“Sinceramente - ha dichiarato Cecotti - non penso di aver fatto niente di così eccezionale, ho la fortuna di essere ancora in salute, ma ho anche cercato di mantenere uno stile di vita piuttosto moderato senza eccedere in niente, ma neppure esagerare con diete o limitazioni. Fare sport in modo regolare e con criterio mi fa sentire in forma e mi passa energia che trasformo in motivazione per migliorare la prestazione o comunque mantenerla”. Un esempio per molti: “più che ai sigilli e ai riconoscimenti - ha infatti aggiunto il recordman - punto a invogliare i miei coetanei e chi si avvicina all’età della pensione a non cedere alla vita sedentaria e lasciarsi andare. Io oggi vado più forte in bicicletta di quando avevo 60 anni”.
L’allenamento è certo fondamentale, ma, come sottolineato da ogni campione in ogni disciplina, altrettanto importanti sono la forza di volontà e lo stato mentale. Parole confermate dal Dott. Luca Pollastri, medico specialista che ha seguito Alvaro lungo tutto il percorso: “ciò che ha portato Cecotti alla conquista di questo record - ha spiegato - è senza dubbio la sua forza mentale. Il caldo all’interno del Velodromo era davvero soffocante, ma grazie alla sua motivazione e alla sua perseveranza il corridore è riuscito a siglare un risultato davvero sorprendente".