Agevolazioni per l’acquisto di cargo bike a pedalata assistita
Agevolazioni per le piccole imprese che usano le biciclette a pedalata assistita, sempre più diffuse tra chi effettua consegne a domicilio soprattutto in ambito urbano e nei centri storici.
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Agevolazioni green
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Transizione Ecologica che dispone il riconoscimento di un credito di imposta per ”l’acquisto di cargo bike a pedalata assistita ai fini della ottimizzazione dei processi della logistica in ambito urbano”. È prevista una copertura del 30% delle spese sostenute nel 2021 per l’acquisto di una cargo bike, fino a un importo massimo di 2000 euro. Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) da tempo premeva per la concessione di questa agevolazione e già lo scorso gennaio aveva interpellato il Ministro competente chiedendo un intervento; il risultato però è stato accolto in maniera piuttosto tiepida dall’associazione dei produttori e distributori, che ha spiegato in un comunicato i motivi della sua moderata soddisfazione. “Si tratta di una misura che, per quanto attesa, utile e apprezzata, è ancora troppo timida e arriva in ritardo per dare un vero impulso a questo ambito del trasporto merci urbano”. “Questo segmento – si legge ancora nella nota di ANCMA – rappresenta veramente un’opportunità nella logistica dell’ultimo miglio, un elemento della catena di approvvigionamento orientato alla sostenibilità, che ha avuto un boom con la crescita dell'e-commerce e che, se opportunamente incentivato, può creare occasioni concrete di sviluppo economico e contribuire a decongestionare le città”.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Transizione Ecologica che dispone il riconoscimento di un credito di imposta per ”l’acquisto di cargo bike a pedalata assistita ai fini della ottimizzazione dei processi della logistica in ambito urbano”. È prevista una copertura del 30% delle spese sostenute nel 2021 per l’acquisto di una cargo bike, fino a un importo massimo di 2000 euro. Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) da tempo premeva per la concessione di questa agevolazione e già lo scorso gennaio aveva interpellato il Ministro competente chiedendo un intervento; il risultato però è stato accolto in maniera piuttosto tiepida dall’associazione dei produttori e distributori, che ha spiegato in un comunicato i motivi della sua moderata soddisfazione. “Si tratta di una misura che, per quanto attesa, utile e apprezzata, è ancora troppo timida e arriva in ritardo per dare un vero impulso a questo ambito del trasporto merci urbano”. “Questo segmento – si legge ancora nella nota di ANCMA – rappresenta veramente un’opportunità nella logistica dell’ultimo miglio, un elemento della catena di approvvigionamento orientato alla sostenibilità, che ha avuto un boom con la crescita dell'e-commerce e che, se opportunamente incentivato, può creare occasioni concrete di sviluppo economico e contribuire a decongestionare le città”.
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