Afriquia Merzouga Rally 2019, tappa 4: Van Beveren aumenta il vantaggio nella generale
Completata la tappa marathon dell’Afriquia Merzouga Rally 2019, Van Beveren su Yamaha aumenta il suo vantaggio nella overall. Oggi la gara si avvia verso la fine con il classico Grand Prix des Dunes con partenza in linea; anche nei side-by-side non ci sono stati cambiamenti in classifica, con Nasser Al-Attiyah su Can-Am già pronto a salire sul podio
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Meno uno
Mercoledì sera, da qualche parte nel mezzo del deserto marocchino, i concorrenti dell’Afriquia Merzouga Rally 2019 hanno trascorso la notte della tappa marathon nel tradizionale campo sotto le stelle. “Anche questo è parte dello spirito del rally raid e della tappa marathon” commenta Mathieu Beaumel, copilota di Nasser Al-Attiyah. Dopo la sveglia alle 5:30 e i 205 chilometri della quarta speciale, i piloti hanno fatto ritorno al bivacco.
Dopo un inizio prudente e qualche errore di troppo, Maurizio Gerini su Husqvarna e Alessandro Botturi su Yamaha hanno chiuso la penultima tappa del rally ottenendo un terzo e quarto posto, con Mirko Gritti che ha chiuso la classifica provvisoria della top 5; quindicesimo Simone Agazzi.
Gerini e Botturi, oltre a essere amici, in questa decima edizione dell’Afriquia Merzouga Rally sono stati compagni di viaggio: “Gerry è stato bravo oggi – ha ammesso il vincitore dell’Africa Eco Race 2019 – anche perché la tappa non era affatto facile. Adrien Van Beveren (attuale leader della classifica generale) sta facendo davvero una bella gara: è migliorato tantissimo e io sono contento che ci sia lui in testa perché, in fondo, il merito del suo risultato è anche mio poiché è un mio allievo!”. Lo stesso pilota francese – secondo di giornata dopo Ross Branch su KTM – scherza con Botturi e ripete agli altri: “Mi ha insegnato tutto lui!”. Van Beveren ha imparato bene anche quando attaccare e quando ridurre leggermente il ritmo e concentrarsi in modo mirato sulla navigazione; cosa che l’ha premiato incrementando il suo vantaggio nella generale, che ora domina con quasi 23 minuti di vantaggio su Ross Branch su KTM. "Sono molto contento di com’è andata la mia tappa marathon – racconta il francese della Yamaha –. La navigazione era difficile, ma ho avuto un grande feeling con la moto, che è arrivata a sera in perfette condizioni e perciò mi ha consentito a concentrarmi solo sulla navigazione. Aprire la speciale per tutto il giorno è stata dura, ma ancora una volta questa gara è l'allenamento perfetto per me, perché devo essere completamente focalizzato sul mio roadbook e non seguire piste di altri piloti. Mi sono perso un po' di volte, ma mi sono preso il mio tempo, come avrei fatto in allenamento".
Con la quinta tappa di oggi la gara si avvicina alla fine e, per l’ultimo giorno, è in programma il famoso Grand Prix des Dunes con partenza in linea. Sarà una speciale breve, di soli 48 chilometri ma, come i piloti sanno, non va sottovalutata poiché nei rally tutto può cambiare in qualunque momento.
Classifica generale dopo la quarta tappa
Moto/quad: 1. Van Beveren (Yamaha) 14.33’01’’ - 2. Branch (KTM) +22’58’’ - 3. Mena (Hero) +30’17’’ - 4. Rodrigues (Hero) +34’18’’ - 5. Botturi (Yamaha) +43’43’’ - 6. Gerini (Husqvarna) +53’16’’ - 7. Buhler (KTM) +58’54’’ - 8. Maio (Yamaha) +01.16’10’’ - 9. Gritti (Husqvarna) +01.17’44’’ - 10. Gilbert (Husqvarna) +01.25’22’’
Side-by-side: 1. Al-Attiyah-Baumel (Can-Am) 16.19’54’’ - 2. Rautenbach-Floene (Can-Am) +01.32’29’’ - 3. Medero-Ortega (Can-Am) +01.52’25’’
Mercoledì sera, da qualche parte nel mezzo del deserto marocchino, i concorrenti dell’Afriquia Merzouga Rally 2019 hanno trascorso la notte della tappa marathon nel tradizionale campo sotto le stelle. “Anche questo è parte dello spirito del rally raid e della tappa marathon” commenta Mathieu Beaumel, copilota di Nasser Al-Attiyah. Dopo la sveglia alle 5:30 e i 205 chilometri della quarta speciale, i piloti hanno fatto ritorno al bivacco.
Dopo un inizio prudente e qualche errore di troppo, Maurizio Gerini su Husqvarna e Alessandro Botturi su Yamaha hanno chiuso la penultima tappa del rally ottenendo un terzo e quarto posto, con Mirko Gritti che ha chiuso la classifica provvisoria della top 5; quindicesimo Simone Agazzi.
Gerini e Botturi, oltre a essere amici, in questa decima edizione dell’Afriquia Merzouga Rally sono stati compagni di viaggio: “Gerry è stato bravo oggi – ha ammesso il vincitore dell’Africa Eco Race 2019 – anche perché la tappa non era affatto facile. Adrien Van Beveren (attuale leader della classifica generale) sta facendo davvero una bella gara: è migliorato tantissimo e io sono contento che ci sia lui in testa perché, in fondo, il merito del suo risultato è anche mio poiché è un mio allievo!”. Lo stesso pilota francese – secondo di giornata dopo Ross Branch su KTM – scherza con Botturi e ripete agli altri: “Mi ha insegnato tutto lui!”. Van Beveren ha imparato bene anche quando attaccare e quando ridurre leggermente il ritmo e concentrarsi in modo mirato sulla navigazione; cosa che l’ha premiato incrementando il suo vantaggio nella generale, che ora domina con quasi 23 minuti di vantaggio su Ross Branch su KTM. "Sono molto contento di com’è andata la mia tappa marathon – racconta il francese della Yamaha –. La navigazione era difficile, ma ho avuto un grande feeling con la moto, che è arrivata a sera in perfette condizioni e perciò mi ha consentito a concentrarmi solo sulla navigazione. Aprire la speciale per tutto il giorno è stata dura, ma ancora una volta questa gara è l'allenamento perfetto per me, perché devo essere completamente focalizzato sul mio roadbook e non seguire piste di altri piloti. Mi sono perso un po' di volte, ma mi sono preso il mio tempo, come avrei fatto in allenamento".
Con la quinta tappa di oggi la gara si avvicina alla fine e, per l’ultimo giorno, è in programma il famoso Grand Prix des Dunes con partenza in linea. Sarà una speciale breve, di soli 48 chilometri ma, come i piloti sanno, non va sottovalutata poiché nei rally tutto può cambiare in qualunque momento.
Classifica generale dopo la quarta tappa
Moto/quad: 1. Van Beveren (Yamaha) 14.33’01’’ - 2. Branch (KTM) +22’58’’ - 3. Mena (Hero) +30’17’’ - 4. Rodrigues (Hero) +34’18’’ - 5. Botturi (Yamaha) +43’43’’ - 6. Gerini (Husqvarna) +53’16’’ - 7. Buhler (KTM) +58’54’’ - 8. Maio (Yamaha) +01.16’10’’ - 9. Gritti (Husqvarna) +01.17’44’’ - 10. Gilbert (Husqvarna) +01.25’22’’
Side-by-side: 1. Al-Attiyah-Baumel (Can-Am) 16.19’54’’ - 2. Rautenbach-Floene (Can-Am) +01.32’29’’ - 3. Medero-Ortega (Can-Am) +01.52’25’’
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