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Afriquia Merzouga Rally 2019, tappa 3: Van Beveren e Al-Attiyah dominano, Metge abbandona

Dopo una notte nel deserto, i piloti dell’Afriquia Merzouga Rally 2019 hanno affrontato la seconda parte della tappa marathon che ha visto l’abbandono di Metge su Sherco, mentre Van Beveren su Yamaha consolida la testa della generale e Al-Attiyah su side-by-side Can-Am e Axel Dutrie su quad Yamaha, firmano la terza vittoria di tappa consecutiva
Fuori uno dei favoriti
"Un rally raid non avrebbe lo stesso sapore senza una tappa marathon!". Se la ride Nasser Al-Attiyah, vincitore nella categoria auto dell'ultima Dakar, che all’Afriquia Merzouga Rally 2019 si sta cimentando nei side-by-side. Lui, che nel deserto africano si sta visibilmente divertendo, ha concluso il terzo stage con un’altra vittoria e rimane saldamente in testa alla generale.
La giornata di ieri ha coinciso con la seconda parte della tappa marathon, durante la quale i piloti hanno trascorso la notte in un bivacco in mezzo al deserto separati dalle loro assistenze, e ha presentato un percorso di 229 chilometri di piste sabbiose e altre particolarmente sassose. A farne le spese è stato Michael Metge, che apriva pista dopo la vittoria di tappa del giorno precedente e che occupava la seconda posizione nella classifica generale provvisoria. Il motore della sua Sherco si è guastato al chilometro 198, e ha costretto il pilota francese a farsi recuperare in elicottero. “Ho avuto un problema meccanico a 25 chilometri dal traguardo: il motore si è rotto e non c'era più niente da fare. Ora il team proverà a cambiarlo in modo che io possa continuare il rally, ma senza ambizioni di classifica".
Ad approfittare della situazione è stato il pilota Yamaha Adrien Van Beveren, già leader della overall che, con questa vittoria di tappa, consolida la sua posizione portandosi a 16 minuti di vantaggio da Joaquim Rodrigues su Hero. Stesso successo per il francese Axel Dutrie, vincitore in quad con Yamaha, e il principe del Qatar Nasser Al-Attiyah su side-by-side Can-Am. Tra le moto, è stato costretto ad abbandonare anche il canadese Jack Lindin, che partecipava all’Afriquia Merzouga Rally per la seconda volta.
Qualche guaio anche per i due italiani su Husqvarna: problemi alla ruota posteriore per Jacopo Cerutti, che tenterà comunque di ripartire, mentre Maurizio Gerini ha chiuso la speciale con un po' di ritardo per colpa di una brutta caduta, per fortuna senza grosse conseguenze fisiche.
In tutto ciò, Alessandro Botturi su Yamaha va avanti inesorabilmente, riuscendo a finire la terza tappa senza commettere errori, e stamattina ripartirà quarto per la speciale da 205 chilometri, a detta di tutti la più difficile dell'intera competizione. Tanta sabbia ma anche fondo duro, tecnico, che di nuovo influirà sui mezzi, già provati dalla giornata di ieri e la nottata passata senza che nessuno ci mettesse le mani.
Niente ordine di partenza stamattina, a causa di una riunione straordinaria di giuria svoltasi ieri sera, dove sono state inflitte “penalità speciali”, come le ha chiamate l'organizzazione, a tutti i piloti. Solo oggi si riuscirà a saperne di più, quando l’hotel XaLuca si ripopolerà per l'arrivo dei piloti.

Classifica generale dopo la terza tappa
Moto/quad: 1. Van Beveren (Yamaha) 11.00’49’’ - 2. Rodrigues (Hero) +16’00’’ - 3 Mena (Hero) +25’16’’ - 4. Cerutti (Husqvarna) +25’28’’ - 5. Branch (KTM) +26’55’’ - 6. Botturi (Yamaha) +41’33’’ - 7. Buhler (KTM) +47’40’’ - 8. Gerini (Husqvarna) +52’40’’ - 9. Maio (Yamaha) +01.07’36’’ - 10. Gilbert (Husqvarna) +01.07’51’’
Side-By-Side: 1. Al-Attiyah-Baumel (Can-Am) 12.07’05’’ - 2. Rautenbach-Floene (Can-Am) +01.00’25’’ - 3. Sola-Lafuente (Can-Am) +01.16’23’’
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