Afriquia Merzouga Rally 2019, partiti!
È scattata da Erfoud la decima edizione dell’Afriquia Merzouga Rally che, dopo il prologo di ieri, oggi prevede una prima tappa di 208 chilometri tra le dune del Marocco. L’obiettivo dei 107 partecipanti sarà migliorare tecnica di guida e navigazione per prepararsi al meglio alla Dakar 2020
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Dieci anni di Merzouga Rally
Dopo le fatiche della Dakar dello scorso gennaio, molti concorrenti si sono ritrovati in Marocco per partecipare alla decima edizione dell’Afriquia Merzouga Rally.
Da un’idea del grande appassionato di Africa e Dakar Edo Mossi, l’Afriquia Merzouga Rally racchiude tutte le caratteristiche cui il pilota italiano è molto legato, dall’aspetto conviviale alla sperimentazione di nuovi format di gara e rappresenta un’opportunità imperdibile per i piloti che vogliono prepararsi alla Dakar. Articolato in cinque tappe, l’obiettivo dei partecipanti sarà migliorare tecnica di guida e navigazione nei terreni più vari del Marocco sudorientale, tra dune e piste sassose.
Dopo le verifiche tecniche e amministrative e il prologo di ieri, oggi la gara entra nel vivo con la prima speciale. I numeri sono importanti: 127 concorrenti suddivisi in 68 moto, 20 side-by-side e 7 quad e, al margine della corsa, anche 12 amatori parteciperanno all’evento nell’evento, il KTM Adventure.
In gara nelle moto anche Adrien Van Beveren, alla seconda partecipazione dopo la sfortunata Dakar 2019, che ha dovuto abbandonare a causa di un guasto alla sua Yamaha mentre era in lizza per la vittoria. "È un rally bello e divertente, ma l’atmosfera familiare non deve farci dimenticare che si tratta di una competizione molto impegnativa. Sicuramente sarà un allenamento completo e un’esperienza importante in previsione della prossima Dakar".
Per la prima volta a Merzouga anche Nasser Al-Attiyah, il vincitore della classe auto alla Dakar 2019, che si misurerà a bordo di un side-by-side: "Sono molto felice di competere in questo rally, sarà l’occasione per me e il mio copilota Mathieu Baumel di scoprire una nuova categoria del motorsport".
La tappa Erfoud-Erfoud prevede un anello di 208 chilometri intorno all’hotel XaLuca diviso in due parti rispettivamente di 86 e 115 chilometri. “Ci sono due principali difficoltà nella giornata: una grande area di dune intorno a Merzouga e un'altra zona di dunette particolarmente impegnativa" avverte il direttore sportivo Edo Mossi.
Dopo le fatiche della Dakar dello scorso gennaio, molti concorrenti si sono ritrovati in Marocco per partecipare alla decima edizione dell’Afriquia Merzouga Rally.
Da un’idea del grande appassionato di Africa e Dakar Edo Mossi, l’Afriquia Merzouga Rally racchiude tutte le caratteristiche cui il pilota italiano è molto legato, dall’aspetto conviviale alla sperimentazione di nuovi format di gara e rappresenta un’opportunità imperdibile per i piloti che vogliono prepararsi alla Dakar. Articolato in cinque tappe, l’obiettivo dei partecipanti sarà migliorare tecnica di guida e navigazione nei terreni più vari del Marocco sudorientale, tra dune e piste sassose.
Dopo le verifiche tecniche e amministrative e il prologo di ieri, oggi la gara entra nel vivo con la prima speciale. I numeri sono importanti: 127 concorrenti suddivisi in 68 moto, 20 side-by-side e 7 quad e, al margine della corsa, anche 12 amatori parteciperanno all’evento nell’evento, il KTM Adventure.
In gara nelle moto anche Adrien Van Beveren, alla seconda partecipazione dopo la sfortunata Dakar 2019, che ha dovuto abbandonare a causa di un guasto alla sua Yamaha mentre era in lizza per la vittoria. "È un rally bello e divertente, ma l’atmosfera familiare non deve farci dimenticare che si tratta di una competizione molto impegnativa. Sicuramente sarà un allenamento completo e un’esperienza importante in previsione della prossima Dakar".
Per la prima volta a Merzouga anche Nasser Al-Attiyah, il vincitore della classe auto alla Dakar 2019, che si misurerà a bordo di un side-by-side: "Sono molto felice di competere in questo rally, sarà l’occasione per me e il mio copilota Mathieu Baumel di scoprire una nuova categoria del motorsport".
La tappa Erfoud-Erfoud prevede un anello di 208 chilometri intorno all’hotel XaLuca diviso in due parti rispettivamente di 86 e 115 chilometri. “Ci sono due principali difficoltà nella giornata: una grande area di dune intorno a Merzouga e un'altra zona di dunette particolarmente impegnativa" avverte il direttore sportivo Edo Mossi.
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