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Africa Eco Race 2020 6° tappa - I big fanno melina, vince Sutherland

L'australiano precede nella sesta tappa 6 Giovanni Gritti e Paolo Lucci. Botturi e Ullevalseter si controllano, ma da oggi inizia una tre gironi decisiva per la classifica. La carovana si sposta nelle montagne della Mauritania con uno percorso ricco di dune
Chami dista nemmeno duecento chilometri dalla frontiera, ma una volta arrivati si capisce immediatamente che ci si trova in Mauritania. Il Marocco sembra lontano anni luce da questo bivacco dove la sabbia e il vento la fanno da padroni. L'anno scorso la tappa era stata annullata - visto che gli elicotteri non si erano potuti alzare e garantire la sicurezza dei piloti- e anche in questa edizione 2020 il rischio di saltare lo stage c'è stato. Per fortuna le condizioni sono migliorate intorno a mezzogiorno e la speciale ha preso regolarmente il via. Sui 176 chilometri tra Arzmeila e Chami il più veloce è stato l'australiano Matt Sutherland, con un ottimo Giovanni Gritti in seconda posizione. Il bergamasco si meritava una soddisfazione dopo tutta la sfortuna che ha patito nella prima settimana di Africa Eco Race e il secondo posto è meglio di un brodino, anche se la generale continua a essere deficitaria. Terzo di giornata Paolo Lucci, mentre i big un po' si sono nascosti, un po' hanno faticato davvero. “Sul dritto la moto non andava a più di 90 chilometri all'ora con il vento contro” spiega Pal Anders Ullevalseter. “Sono arrivato al bivacco con la benzina giusta giusta” conferma Lucci. E Botturi? Il bresciano se l'è presa comoda, solo 20esimo di giornata. “Domani c'è una tappa importante, non volevo partire davanti. La tappa 7 sarà lunga e impegnativa: arriva la sabbia”.

Un'occasione per chi era attardato
La classifica non ha subito grossi scossoni: nessun cambiamento nelle prime dieci posizioni, ma Poskitt ha rosicchiato ancora qualcosa e ora si trova a 21 minuti da Botturi. Dietro continua la rimonta di Paolo Caprioni, che anche dopo la sesta tappa ha guadagnato due posizioni e ora è 18esimo. Due passi in avanti anche per Minelli, tre per La Cavera.
Oggi si entra davvero nel vivo della gara: la tappa va da Chami ad Aidzidine, fino ai piedi della montagne. Ci saranno una decina di cordoni di dune da superare prima di arrivare al bivacco interamente per speciale: 477 chilometri. Il giorno seguente saranno altri 429 chilometri di speciale, che precederanno la tappa da molti considerata regina di questo rally: l'anello Tidjikja-Tidjikja. Tre giorni di passione, che cambieranno sicuramente la classifica di parecchio.

Classifica
1. Alessandro Botturi (Yam-ITA) 21h39'21”, 2. Pal Anders Ullevalseter (Ktm-NOR) 2'05”; 3. Lyndon Poskitt (Ktm-GBR) 21'19”; 4. Jacek Czachor (Ktm-POL) 41'19”; 5. Paolo Lucci (Hus-ITA) 51'08”; 6. Konrad Dabrowski (Ktm-POL) 1h20'41” 7. Martin Benko (Ktm-SLK) 1h57'51”; 8. Matt Sutherland (Ktm-AUS) 2h58'59”

Photo credits Alessio Corradini
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