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Africa Eco Race 2019, Ullevalseter vince la quarta tappa

Continua la staffetta tra Pal Anders Ullevalseter, che si prende la quarta tappa e Alessandro Botturi, che conserva il comando della generale con 5'08" di vantaggio. Inconveniente tecnico per Simone Agazzi, che però riesce a mantenere il terzo posto
Il norvegese scalpita
All'Africa Eco Race 2019 continua la staffetta tra Alessandro Botturi e Pal Anders Ullevalseter. La quarta tappa, da Assa a Fort Chacal, è stata la più lunga del rally con 493 chilometri di speciale. Il norvegese ha raggiunto Botturi al rifornimento, poi si è messo davanti e ha chiuso con 1'59” sul bresciano. Il pilota Yamaha conserva 5'08” di vantaggio nella generale e si presenta al bivacco con le vesciche sulle mani: “Oggi è stata dura, molto faticosa. E poi devo dire che è stata una tappa di navigazione, c'erano davvero tante note. Mantengo un buon vantaggio, bisogna andare avanti così”.
“Ulli” dal canto suo è un osso duro, ha guidato bene anche oggi: si è stancato ma ha portato una moto in buone condizioni al traguardo: “Ho tenuto un'andatura molto sostenuta per i miei standard, è stato molto faticoso soprattutto su fondo di sassi. Sono contento di avere portato la moto al traguardo fino ad oggi senza cadere, era importante. Da domani dovrebbero esserci più dune: un terreno più morbido, per fortuna”.
Sfortuna invece per Cipollone e Agazzi. Il pilota di Energia & Sorrisi ha sofferto una brutta caduta al chilometro 25, ma ha portato a termine la tappa con un ottimo settimo posto: “Ero distratto e non ho visto che c'era un pericolo 3. Ho fatto una brutta caduta, ho perso la tabella e così ho anche preso 5 minuti di penalità (la penalizzazione è stata poi tolta dalla direzione gara, ndr)”. Simone Agazzi, invece, ha avuto un inconveniente tecnico: “Ho perso il pignone e anche la sua vite. Li ho cercati per venti minuti, alla fine li ho trovati e sono riuscito a ripartire”. Bene invece la giornata di Maurizio Cecconi, che nella speciale più lunga è riuscito a navigare bene e a portare a casa un quattordicesimo posto: «Sono contento perché non era facile oggi. Al tempo, quando partecipavo ai rally, si correva ancora con il roadbook e la bussola: qua temevo di non trovarmi. Invece sono andato meglio di quanto non potessi sperare. È stata veramente dura ma anche oggi l'abbiamo portata a casa”.
Al traguardo tutti gli italiani; domani altro tappone di 638 chilometri, da Fort Chacal a Dhakla, ma con 214 di trasferimento. Sarà quasi tutta sabbia nell'ultima frazione interamente in territorio marocchino.
Classifica generale: 1° Alessandro Botturi (Yamaha) 16h31'57”, 2° Pal Anders Ullevalseter (Ktm) 05'08”,  3° Simone Agazzi (Honda) 01h38'09”, 4° Martin Benko (Ktm) 01h42'39”, 5° Felix Jensen (Ji Bigg) 02h05'07”, 6° Philippe Cavelius (Ktm) 02h38'26”, 7° Domenico Cipollone (Ktm) 02h48'08”, 8° Stephane Hamard (Husqvarna) 03h49'14”, 9° Henrik Rahm (Ktm) 04h03'22”, 10°Richard Kaye (Ktm) 04h03'22”

Ph. Sandra Biegun
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