Africa Eco Race 2017, sesta tappa: vince Ceci, Sella resta in testa alla generale
Dopo una prima settimana molto dura, l’Africa Eco Race 2017 è arrivata in Mauritania, dove l’italiano Paolo Ceci su Honda ha siglato la sua seconda vittoria di tappa, mentre la KTM di Gev Sella resta al comando della classifica generale.
Image
Off-Road
Il rally è arrivato al giro di boa
Dopo una piacevole e più che mai necessaria giornata di riposo nel bivacco di Dakhla, situato sulle rive dell'oceano Atlantico, i concorrenti dell’Africa Eco Race 2017 sono ripartiti alla volta della Mauritania, per intraprendere la seconda e ultima parte del rally. La breve Prova Speciale di 173 chilometri presentava un fondo sabbioso e a volte complicato in termini di navigazione e passaggi off-road. Dopo essersi misurata con la sabbia della Mauritania, la carovana è arrivata al bivacco di Tiwilit, dove rimarrà per due giorni consecutivi.
Il primo stage in Mauritania è stato veloce, vedendo imporsi il pilota italiano Paolo Ceci che, in sella alla sua Honda Africa Twin Rally, è stato il più rapido vincendo con 2'15'' minuti di vantaggio davanti alla KTM di Gev Teddy Sella, che così si è riscattato dopo il 17º posto della quinta tappa. La bella sorpresa della giornata è arrivata da Alexandre Vivien Azinhais, che si è guadagnato il 3º tempo della giornata, a +5’19’’ minuti dopo Ceci. Una buona prestazione per il pilota portoghese, che ha affrontato per la prima la Mauritania sulla sua KTM, concludendo davanti a Harite Gabari. Brutta giornata, invece, per Dmitry Agoshkov, che ha rotto il motore della sua KTM al chilometro 19 della Prova Speciale. Un duro colpo per il pilota russo, che dopo aver vinto la tappa numero cinque era salito al 5º posto assoluto. Rientra nella Top 5 anche Stefano Pelloni, attualmente al 5º posto della classifica generale, seguito dagli altri italiani Giovanni Stefani 24º e Paolo Caprioni 25º. Si sono dobuti ritirare, invece, Walter Dalmasso a causa di una frattura alla clavicola, e Leonardo Savini.
Classifica generale dopo la sesta tappa: 1. Sella (KTM) 20.36’29’’ - 2. Ceci (Honda) +28’38’’ - 3. Ullevalseter (KTM) +52’17’’ - 4. Gabari (KTM) +01.07’48’’ - 5. Pelloni (Yamaha) +04.04’37’’ - 6. Martens (KTM) +04.05’19’’ - 7. Benko (KTM) +04.06’32’’ - 8. Rahm (KTM) +04.31’10’’ - 9. Zatko (KTM) +04.33’03’’ - 10. Azinhais (KTM) +04.44’44’’
Ph. Corradini
Dopo una piacevole e più che mai necessaria giornata di riposo nel bivacco di Dakhla, situato sulle rive dell'oceano Atlantico, i concorrenti dell’Africa Eco Race 2017 sono ripartiti alla volta della Mauritania, per intraprendere la seconda e ultima parte del rally. La breve Prova Speciale di 173 chilometri presentava un fondo sabbioso e a volte complicato in termini di navigazione e passaggi off-road. Dopo essersi misurata con la sabbia della Mauritania, la carovana è arrivata al bivacco di Tiwilit, dove rimarrà per due giorni consecutivi.
Il primo stage in Mauritania è stato veloce, vedendo imporsi il pilota italiano Paolo Ceci che, in sella alla sua Honda Africa Twin Rally, è stato il più rapido vincendo con 2'15'' minuti di vantaggio davanti alla KTM di Gev Teddy Sella, che così si è riscattato dopo il 17º posto della quinta tappa. La bella sorpresa della giornata è arrivata da Alexandre Vivien Azinhais, che si è guadagnato il 3º tempo della giornata, a +5’19’’ minuti dopo Ceci. Una buona prestazione per il pilota portoghese, che ha affrontato per la prima la Mauritania sulla sua KTM, concludendo davanti a Harite Gabari. Brutta giornata, invece, per Dmitry Agoshkov, che ha rotto il motore della sua KTM al chilometro 19 della Prova Speciale. Un duro colpo per il pilota russo, che dopo aver vinto la tappa numero cinque era salito al 5º posto assoluto. Rientra nella Top 5 anche Stefano Pelloni, attualmente al 5º posto della classifica generale, seguito dagli altri italiani Giovanni Stefani 24º e Paolo Caprioni 25º. Si sono dobuti ritirare, invece, Walter Dalmasso a causa di una frattura alla clavicola, e Leonardo Savini.
Classifica generale dopo la sesta tappa: 1. Sella (KTM) 20.36’29’’ - 2. Ceci (Honda) +28’38’’ - 3. Ullevalseter (KTM) +52’17’’ - 4. Gabari (KTM) +01.07’48’’ - 5. Pelloni (Yamaha) +04.04’37’’ - 6. Martens (KTM) +04.05’19’’ - 7. Benko (KTM) +04.06’32’’ - 8. Rahm (KTM) +04.31’10’’ - 9. Zatko (KTM) +04.33’03’’ - 10. Azinhais (KTM) +04.44’44’’
Ph. Corradini
Aggiungi un commento