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8 Ore Suzuka 2015 - Incidente a Stoner, Honda ammette: acceleratore bloccatto. Foto e video

La Caduta di Stoner alla 8 Ore di Suzuka ha oscurato il risultato sportivo, della gara, che ha visto il successo di Yamaha. Per Casey è stato un brutto volo: ha perso il controllo della moto in staccata ed è finito violentemente contro le protezioni a bordo pista, Honda ha ammesso che l'incidente è stato causato dal bloccaggio dell'acceleratore. Ecco il video e la sequenza dell’impatto
Poteva andare peggio
La 8 Ore di Suzuka si è chiusa con la vittoria del team Yamaha, la casa di Iwata non centrava questo obiettivo dal lontano 1996, ma il palcoscenico è stato rubato, suo malgrado, da Casey Stoner. L’australiano infatti è stato vittima di una brutta caduta al trentaduesimo giro e ha riportato la frattura della tibia sinistra e della scapola destra. Tutto è avvenuto all’uscita della curva Degnre, Stoner era in pista da cinque giri, dopo il turno di Takahashi e aveva preso il comando con un grande sorpasso all’esterno sulla Suzuki Yoshimura di Tsuda. Stava guidando con la grinta che ben conosciamo, disegnando traiettorie estreme e derapate spettacolari sulla pista, quando una violenta sbacchettata dell’avantreno gli ha fatto perdere la traiettoria, laruota è finita sull’erba della via di fuga, Stoner a tentato di riprendere il controllo ma non ce l'ha fatta ed è andato a colpire violentemente le protezioni a bordo pista. La sua gara e quella del team Honda è finita qui. Stoner ha dato la colpa all’acceleratore che sarebbe rimasto bloccato, nella dichiarazione ufficiale però di questo problema non si parlava...: “Sono molto deluso, anche perché nelle ultime settimane abbiamo fatto un sacco di lavoro, sulla moto e per creare un ambiente amichevole all’interno del team. Fino al momento dell’incidente tutto era andato come avevamo previsto. Eravamo partiti risparmiando i pneumatici ed il carburante, per ritardare la sosta ai box. In gara, ad un certo punto, ho perso il controllo della moto e tutto è avvenuto troppo velocemente. Ho cercato di rallentare ma stavo andando a sbattere contro le barriere così ho deciso di rinunciare a tenere la moto in pista. Era tutto molto più difficile di quello che sembrava… Mi sono rotto un osso rotto della caviglia e la scapola. Devo dire grazie al team ma soprattutto ai miei compagni di squadra, Michael van der Mark e Takumi Takahashi. Mi dispiace molto che non siamo riusciti a raggiungere il risultato che speravamo e che, credo, avremmo potuto ottenere”. Solo succesivamente, quando la moto è rientrata nei box a fine gara, Honda ha potuto controllarla e ha confermato quanto Stoner aveva dichiarato in un tweet, "Il team e il personale HRC hanno controllato la moto -  si legge nel comunicato ufficiale - e i dati hanno confermato che l'acceleratore è rimasto aperto di 26 gradi prima dello schianto. Non è chiaro il motivo per cui questo è successo e ora la moto sarà speditaad HRC per un controllo completo."
Qui sotto il video dell’incidente e nella gallery la sequenza della caduta.
 
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