Salta al contenuto principale

Valentino Rossi vuota il sacco su Marquez: "Gioca sporco, mi venne addosso per farmi cadere"

Il nove volte campione del mondo ha raccontato come Marquez rovinò il loro rapporto con comportamenti scorretti

Nella seconda parte del podcast Mig Babol di Andrea Migno, Rossi torna a parlare della tanto discussa stagione 2015 e di come le gare di Argentina e Assen contribuirono a fare crescere l'ostilità tra lui e Marquez

Buone premesse

Rossi spiega come il 2015 si era prospettata una buona stagione già a partire dal finale del 2014. "C'erano tutti gli ingredienti per un campionato di alto livello.  Nel 2014 abbiamo fatto un bel lavoro, la Yamaha andava forte, avevamo le Bridgestone e ci siamo messi giù, abbiamo iniziato a pestare. Marquez aveva vinto 10 gare di fila, all'inizio del campionato, però alla fine ho fatto secondo, e nelle ultime gare del campionato ero lì, avevo fregato Lorenzo e all'ultima gara a Valencia me l'ero giocata con Marquez. Mi aveva battuto, però ero arrivato secondo, a Valencia (una pista notoriamente indigesta a Valentino, ndr) e mi sono detto, aspetta, perché l'anno prossimo non siamo messi male".

Il 2015 inizia al meglio

Rossi vinse già il gran premio di apertura, a Losail, dominando davanti a Dovizioso e Iannone. E statisticamente chi vince la prima gara spesso riesce a portare a casa il campionato, o almeno a essere protagonista per tutta la stagione. "L'anno dopo, in Qatar, io sapevo che il mio principale avversario era Marquez, e anche Lorenzo. E alla prima curva del Qatar, Marquez va dritto e hai presente quando ti senti...è un segnale, capito? (...) e poi in Argentina inizia la bega con Marquez".

Argentina, l'inizio della fine

Andrea Migno ricorda come si presentava la situazione a Termas de Rio Hondo. "Vado da Vitali a portare il casco e gli chiedo come va la MotoGP e lui mi dice: c'è Marquez davanti, con tre secondi di vantaggio e ha già vinto. E io gli dico vabbeh, poi sono venuto a vederla al box Yamaha eh... si stava sbagliando con i calcoli". Rossi ride di gusto e saluta Maurizio, spiegando che aveva la gomma dura e che quindi stava rimontando bene su Marc. "Vitali è un grandissimo sbagliatore di previsioni, se dice che va così, sai già che va nell'altro modo (...) Zio bò, mi dico, adesso arrivo. E arrivo forte, lo prendo, e andavo più forte, per me era una formalità anche se era Marquez. Lo passo bene, vado per la curva a destra e fino a lì eravamo sempre andati d'accordo. Faccio la curva a destra e lui mi viene contro, pieno. Lui ha detto: l'unica possibilità che ho è andargli addosso. Quindi lui fa apposta a venirmi a sbattere per mandarmi giù. Ma guarda che bast**do. Poi da lì il nostro rapporto è andato in frantumi"

Intanto Marquez è incorsa per il mondiale 2024, ecco la classifica della MotoGP.

Assen, nuovo contatto

Dopo la vittoria in Argentina, con ritiro di Marquez, Rossi raccoglie altri quattro podi, Marc un podio e due ritiri. Nel frattempo Lorenzo le vince tutte. E a qual punto il motomondiale si sposta al TT. "Ad Assen mi viene addosso un'altra volta, perché lui ti viene addosso (...). Arriva al parco chiuso incazzato nero e mi dice: facile vincere così che tagli, ma io gli dico mi sei venuto addosso, cosa devo fare? (...). Se tu stacchi solo per venirmi addosso e non te ne frega niente della curva". 

Le voci del paddock

Rossi spiega che a quel punto il rapporto era visibilmente compromesso, ma c'è di più: perché tutti parlavano della rivalità Rossi-Marquez, anche tra gli addetti ai lavori. Assen rappresenta insomma il punto di svolta della vicenda, mentre nel mondiale Valentino e Lorenzo continuavano a spartirsi vittorie e podi. "Da lì nasce tutta la bega e da lì ho saputo che loro (il clan di Marquez, ndr) andavano in giro nel paddock, soprattutto Alzamora, a dire ok, noi ormai non lo vinciamo più, perché poi lo potevamo vincere solo io e Lorenzo, ma non lo vince neanche lui. Loro lo hanno detto a della gente spagnola, ma questa gente spagnola lo ha riferito a dei miei amici spagnoli che sono venuti a dirmelo. E hanno cominciato a dirmi stai attento, perché vedrai che nelle ultime gare...(...) ma se tu non c'entri niente tu devi avere il rispetto di non rompere i co**ioni agli altri. Mai nessuno è stato così sporco per far perdere qualcun altro". Il resto lo sappiamo, ma Rossi ci torna sopra nel finale di puntata in maniera più dettagliata.

Calendario MotoGP

 

Leggi altro su:
Aggiungi un commento