Sicurezza in pista: la FIM introduce nuove età minime per il mondiale
La federazione internazionale vieterà il campionato iridato ai minorenni dal 2023 e introdurrà accessi ritardati anche nelle categorie propedeutiche. Ci saranno anche griglie meno affollate, ma comunque ancora moltissime moto al via e nulla è stato deciso per renderle più impegnative da guidare
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Dopo la morte di tre giovani piloti in questo 2021, la FIM ha posto mano ai regolamenti come prima risposta alla necessità di garantire maggiore sicurezza sui circuiti. Le modifiche sono state ufficializzate ieri: nelle prossime stagioni il numero di concorrenti in pista nelle maggiori serie sarà calmierato ed entreranno in vigore nuovi limiti di età per ogni classe, serie o campionato.
Età minima
L'innalzamento dell'età minima per ogni categoria è stata “una decisione presa al fine di garantire un percorso più sicuro per tutti i piloti che iniziano e continuano la loro carriera” come si legge nel comunicato. Pur essendo evidente che aumentare l'età di uno o due anni non possa nemmeno avvicinarsi alla soluzione del problema, questo è quanto al momento la federazione e Dorna si sentono di fare: se non altro l'aumento di età per alcune categorie consentirà una maggiore parità tra diversi paesi e continenti, garantendo che ogni pilota sia in grado di acquisire un'esperienza simile in diverse categorie in tutto il mondo.
In vigore dal prossimo anno
Dal 2022 le Talent Cup, che sono organizzate e/o supportate da Dorna, come le European, British, Northern e Asia Talent Cup, così come le serie pre-Moto3, innalzeranno l'età minima a 13 anni e ci sarà un massimo di 30 concorrenti su ogni griglia. L'età minima per i partecipanti alla Red Bull MotoGP Rookies Cup sarà portata a 14 anni. Il CEV, che ha validità di “mundialito”, vedrà il limite minimo di età aumentato da 14 a 15 anni. Sarà consentito un massimo di 32 concorrenti per ogni gara. Nella Supersport 300, una delle categoria ritenute tra le più pericolose, il limite minimo di età sarà portato da 15 a 16 anni. Potranno schierarsi in griglia un massimo di 32 piloti. Per la stagione 2022 sarà concessa un'eccezione ai piloti che sono già entrati nella stessa classe nel 2021 per consentire loro di continuare a correre.
Il futuro prossimo
Per il 2023 e gli anni successivi, la proposta è di aumentare ulteriormente i limiti di età con una minima di 14 anni che dovrebbe essere applicata a tutte le gare in qualsiasi circuito di tipo GP, compresi tutti quelli che hanno o hanno avuto l'omologazione di grado A, B o C, che includeranno l'Asia, British, European e Northern Talent Cup. L'età minima per i concorrenti di qualsiasi classe nel mondiale sarà portata invece a 18 anni. Solo il vincitore del mondiale junior Moto3 e/o della Red Bull MotoGP Rookies Cup potranno entrare in Moto3 a 17 anni. Solo per la stagione 2023, inoltre, sarà concessa un'eccezione ai piloti che sono già entrati in Moto3 nel 2022 per consentire loro di continuare a correre. Il CEV avrà un limite minimo di età di 16 anni. Anche la Red Bull MotoGP Rookies Cup aumenterà l'età minima di un altro anno, portandola a 15. Con la stessa filosofia applicata nel 2022 (per i piloti che hanno già gareggiato nel 2021), verrà concessa un'eccezione ai piloti già partecipanti alle Talent Cup del prossimo anno, per consentire loro di continuare a correre nella stessa classe nel 2023. L'età minima per i concorrenti del WorldSSP sarà portata a 18 anni.
Equipaggiamento e incognite
Dal 2022 gli airbag saranno obbligatori in tutti i campionati FIM Sprint Circuit Racing. Si è inoltre già svolto un primo incontro tra tutti i partner e i fornitori tecnici per discutere l'installazione e l'implementazione di sistemi di allerta nell'equipaggiamento del pilota, sulle motociclette e in ogni circuito. Rimane il grosso interrogativo delle moto: come si può pensare di abbassare davvero i rischi fino a quando non si avranno categorie più selettive, con moto il cui limite sia più complesso da raggiungere? Anche le limitazioni dei partecipanti in griglia sembrano meno che un palliativo: che differenza può fare avere 32 o 40 moto in pista?
Età minima
L'innalzamento dell'età minima per ogni categoria è stata “una decisione presa al fine di garantire un percorso più sicuro per tutti i piloti che iniziano e continuano la loro carriera” come si legge nel comunicato. Pur essendo evidente che aumentare l'età di uno o due anni non possa nemmeno avvicinarsi alla soluzione del problema, questo è quanto al momento la federazione e Dorna si sentono di fare: se non altro l'aumento di età per alcune categorie consentirà una maggiore parità tra diversi paesi e continenti, garantendo che ogni pilota sia in grado di acquisire un'esperienza simile in diverse categorie in tutto il mondo.
In vigore dal prossimo anno
Dal 2022 le Talent Cup, che sono organizzate e/o supportate da Dorna, come le European, British, Northern e Asia Talent Cup, così come le serie pre-Moto3, innalzeranno l'età minima a 13 anni e ci sarà un massimo di 30 concorrenti su ogni griglia. L'età minima per i partecipanti alla Red Bull MotoGP Rookies Cup sarà portata a 14 anni. Il CEV, che ha validità di “mundialito”, vedrà il limite minimo di età aumentato da 14 a 15 anni. Sarà consentito un massimo di 32 concorrenti per ogni gara. Nella Supersport 300, una delle categoria ritenute tra le più pericolose, il limite minimo di età sarà portato da 15 a 16 anni. Potranno schierarsi in griglia un massimo di 32 piloti. Per la stagione 2022 sarà concessa un'eccezione ai piloti che sono già entrati nella stessa classe nel 2021 per consentire loro di continuare a correre.
Il futuro prossimo
Per il 2023 e gli anni successivi, la proposta è di aumentare ulteriormente i limiti di età con una minima di 14 anni che dovrebbe essere applicata a tutte le gare in qualsiasi circuito di tipo GP, compresi tutti quelli che hanno o hanno avuto l'omologazione di grado A, B o C, che includeranno l'Asia, British, European e Northern Talent Cup. L'età minima per i concorrenti di qualsiasi classe nel mondiale sarà portata invece a 18 anni. Solo il vincitore del mondiale junior Moto3 e/o della Red Bull MotoGP Rookies Cup potranno entrare in Moto3 a 17 anni. Solo per la stagione 2023, inoltre, sarà concessa un'eccezione ai piloti che sono già entrati in Moto3 nel 2022 per consentire loro di continuare a correre. Il CEV avrà un limite minimo di età di 16 anni. Anche la Red Bull MotoGP Rookies Cup aumenterà l'età minima di un altro anno, portandola a 15. Con la stessa filosofia applicata nel 2022 (per i piloti che hanno già gareggiato nel 2021), verrà concessa un'eccezione ai piloti già partecipanti alle Talent Cup del prossimo anno, per consentire loro di continuare a correre nella stessa classe nel 2023. L'età minima per i concorrenti del WorldSSP sarà portata a 18 anni.
Equipaggiamento e incognite
Dal 2022 gli airbag saranno obbligatori in tutti i campionati FIM Sprint Circuit Racing. Si è inoltre già svolto un primo incontro tra tutti i partner e i fornitori tecnici per discutere l'installazione e l'implementazione di sistemi di allerta nell'equipaggiamento del pilota, sulle motociclette e in ogni circuito. Rimane il grosso interrogativo delle moto: come si può pensare di abbassare davvero i rischi fino a quando non si avranno categorie più selettive, con moto il cui limite sia più complesso da raggiungere? Anche le limitazioni dei partecipanti in griglia sembrano meno che un palliativo: che differenza può fare avere 32 o 40 moto in pista?
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